mercoledì 27 maggio 2015

KABUL, talebani assaltano albergo, uccisi


KABUL, 27 maggio - Dopo un assedio durato tutta la notte, si è concluso l'attacco sferrato a un albergo di Kabul, nella zona dell'aeroporto, appartenente alla famiglia del ministro degli Esteri afghano Salahuddin Rabbani. I quattro assalitori, uccisi nel blitz delle forze di sicurezza, avevano attaccato l'edificio con lanciagranate e bombe a mano. L'azione contro la "casa degli invasori" è stata rivendicata dai talebani su Twitter. L'assedio si è concluso alle 5 del mattino (le 3 in Italia), dopo l'esplosione di molte raffiche di mitra e una serie di violente esplosioni udite anche nel quartiere delle ambasciate di Kabul, Wazir Akbar Khan, che ospita anche sedi di società estere. Il viceministro degli Interni Mohammad Ayub Salangi ha detto che le armi sono state sequestrate: tra queste, un missile lanciagranate, tre armi automatiche e una bomba a mano. In molte zone del Paese la tensione sta salendo dopo che i Talebani hanno lanciato, con l'avanzare della stagione calda, una nuova offensiva. All'inizio del mese un altro attacco a una gesthouse in un'altra zona della città aveva fatto 14 morti, tra cui nove stranieri.

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