MILANO - Il tribunale del capoluogo lombardo ha disposto questa mattina il blocco su tutto il territorio nazionale di Uber Pop, il più diffuso fra i servizi messi a disposizione dalla app Uber, con inibizione dalla prestazione del servizio.
È stato accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti per «concorrenza sleale» che nelle scorse settimane, assistite da un team di avvocati, avevano presentato un ricorso cautelare e urgente per chiedere l’oscuramento della app che (per semplificare) permette a chiunque di fare il tassista senza licenza.
Nel provvedimento di oggi, il giudice Claudio Marangoni ha chiarito che Uber avrà 15 giorni di tempo per adeguarsi all’inibitoria, altrimenti scatteranno le sanzioni; c’è, ovviamente, la possibilità dell’azienda americana di fare ricorso contro la sentenza.
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