LAMPEDUSA, 30 maggio - Nuova tragedia dell'immigrazione. La Marina militare italiana ha soccorso 217 immigrati che erano a bordo di barconi alla deriva nel canale della Sicilia. Recuperati anche 17 cadaveri. Lo riferisce la stessa Marina. Un altro mezzo militare ha soccorso un altro gommone a sud di Lampedusa. Secondo quanto si è appreso, il gommone non ha fatto naufragio, ma è stato raggiunto dalla nave Fenice, inquadrata nel dispositivo "Mare sicuro", dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare. Raggiunto il gommone, gli uomini della Marina hanno recuperato i 17 cadaveri: accertamenti sono ora in corso sulle cause della morte. Sono stati trasferiti sulla nave i 217 migranti superstiti, i quali saranno ora identificati ed interrogati per chiarire le cause della tragedia.
Nelle ultime 24 ore sono state soccorse al largo della Libia 3.300 persone in 17 diverse operazioni, tutte coordinate dal Centro Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera. Ai soccorsi hanno partecipato unita' della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, della Marina Militare italiana, delle Marine tedesca e irlandese, oltre a unità navali inquadrate nel dispositivo Triton e a mercantili dirottati in direzione di gommoni e barconi in difficoltà.
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