giovedì 28 maggio 2015

FIFAgate, i grandi sponsor minacciano di andarsene (se non se va Blatter)

Sepp Blatter
ZURIGO, 28 maggio - Sepp Blatter è sotto crescente pressione dopo che uno dei più grandi sponsor della FIFA ha minacciato di annullare il suo accordo sulla scia del suo ultimo scandalo di corruzione.
Il gigante finanziario Visa ha rilasciato la più ferma condanna  dell'arresto di funzionari di calcio - tra cui due vicepresidenti Fifa - in un comunicato di questa mattina.
Altri sponsor avevano precedentemente espresso preoccupazione per lo scandalo, che ha visto 14 uomini arrestati per corruzione, frode e riciclaggio di denaro sporcoa seguito di un'indagine dell'FBI, ma nessuno aveva minacciato di porre fine alla loro accordo in caso che la Fifa non riesca a procedere a un grande cambiamento.
Nella dichiarazione di Visa si legge: "La nostra delusione e preoccupazione alla luce degli sviluppi (di mercoledì) è profonda. In qualità di sponsor, ci aspettiamo che la FIFA adotti misure rapide e immediate per affrontare questi problemi all'interno della sua organizzazione. Si inizia con la ricostruzione di una cultura con forti pratiche etiche al fine di ripristinare la reputazione dei giochi per gli appassionati di tutto il mondo. Visa è diventato sponsor di FIFA perché la Coppa del Mondo è uno dei pochi eventi sportivi veramente globali con il potere di unire persone provenienti da tutto il mondo attraverso un comune amore di calcio. La nostra sponsorizzazione è sempre concentrata sul sostegno delle squadre, consentendo una grande esperienza  e ispirando le comunità a riunirsi e a celebrare lo spirito di competizione e realizzazione personale. Ed è importante che la FIFA apporti modifiche, in modo che l'attenzione rimanga massima su questi problemi. Qualora la FIFA non riesca a farlo, li abbiamo informati che rivedremo la nostra sponsorizzazione."

Il portavoce del premier inglese ha detto che David Cameron ha accettato "in pieno" i commenti di John Whittingdale su Fifa che comprendeva un invito a Blatter di dimettersi (oggi sarebbe in programma a Zurigo l'assemblea per la sua elezione (o quella di un altro). 
Il Primo Ministro ha sostenuto il sostegno della FIFA di un altro candidato alla presidenza. Ha aggiunto: "La Federcalcio - e noi siamo esattamente dietro la FA che sostiene la candidatura del principe Ali [bin al-Hussein]."

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