FIFAgate, "questo è solo l'inizio" dice l'Fbi

Un lenzuolo nasconde gli arrestati (sette, nelle foto piccole). Nel riquadro il ministro della giustizia Usa Loretta Lynch

NEW YORK, 27 maggio - "Sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale", ha detto il ministro della giustizia americano, Loretta Lynch, ufficializzando le accuse di corruzione e riciclaggio nei confronti di una parte dei vertici della Fifa. "Hanno corrotto il sistema per arricchire se' stessi". "Vogliamo essere chiari: questo e' solo l'inizio, non la fine". E' stato il monito dei principali protagonisti delle indagini Usa sullo scandalo Fifa: il capo dell'Fbi, James Comey e il capo della sezione criminale dell'Irs, l'Agenzia del fisco americana, Richard Weber. "Nessuno e' al di sopra della legge", ha detto Comey.
In una drammatica conferenza stampa, i funzionari Fbi hannomesso a nudo diffuse accuse di corruzione dilagante nell'organo di governo mondiale del calcio, dicendo che erano stati organizzati regimi di riciclaggio di denaro complessi con milioni di dollari in redditi non tassati e decine di milioni in conti offshore detenuti da funzionari FIFA. Richard Weber c ha detto: 'Questa è stata una Coppa del Mondo di frodi e oggi stiamo mostrando alla FIFA il cartellino rosso.' E 'venuto dopo che la polizia svizzera ha fatto irruzione l'albergo a cinque stelle Baur au Lac di Zurigo, in Svizzera, facendo sette arresti, tra cui (fila in basso, da sinistra a destra) Jose Maria Marin, Eugenio Figueredo, Eduardo Li, vice-presidente Jeffrey Webb, Rafael Esquivel , Julio Rocha e Costas Takkas (non nella foto). Sono stati portati via dalla polizia attraverso l'uscita laterale dell'hotel, con molti che usvaano lenzuola per proteggersi dagli occhi del pubblico). Tutti ora affronteranno l'estradizione verso gli Stati Uniti per le  "bustarelle e tangenti 'più di 25 anni in cambio di offerte di sponsorizzazione della FIFA. 
Poche ore più tardi, le autorità svizzere anche inaspettatamente annunciato che stavano aprendo un procedimento penale separato sopra l 'assegnazione del 2018 e 2022 della Coppa del Mondo con l'accusa di' cattiva gestione criminale e riciclaggio di denaro sporco da parte 'dalla FIFA.

I presunti autori della corruzione - rappresentanti di media sportivi e di imprese di commercializzazione dello sport - sarebbero coinvolti in pagamenti ad alti funzionari del calcio - delegati della Fifa e altri funzionari di organizzazioni affiliate alla Fifa - pari a oltre 100 milioni di dollari. Come contropartita avrebbero ricevuto i diritti di trasmissione, di commercializzazione e di sponsorizzazione di tornei di calcio negli Stati Uniti e nell'America del Sud. Secondo la domanda di arresto, tali reati sono stati concordati e preparati negli Usa. Alcuni pagamenti sono inoltre avvenuti attraverso banche statunitensi.

'Nessuna sospensione dirigenti, giustizia faccia corso' -  La Fifa è ''pienamente disponibile a collaborare e fare tutto il possibile'', il portavoce De Gregorio, aggiungendo che per ora nessun provvedimento verrà preso nei confronti degli arrestati e degli indagati. ''Le persone -ha detto de Gregorio- sono state per ora arrestate ma non dichiarate colpevoli, la Fifa non sta portando avanti misure nei confronti delle persone coinvolte. Attendiamo il procedimento legale, poi il comitato etico deciderà se queste persone dovranno essere sospese dal ruolo che ricoprivano''.