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| Luigi Spagnolli |
BOLZANO, 25 maggio - Luigi Spagnolli - sostenuto da Pd e Svp - resta sindaco di Bolzano e per lui sarà il terzo mandato. Spagnolli ha ottenuto il 57,70 % (17.630 voti) contro il 42,30 % (12.926) del candidato di FI Urzì in una tornata elettorale caratterizzata dal forte astensionismo - ha votato solo il 40,7% degli aventi diritto - e dove il voto della popolazione di madrelingua tedesca è stato determinate a favore del candidato sindaco uscente. Nei quartieri italiani del capoluogo altoatesino netta è stata la vittoria del candidato di centrodestraì.
In Alto Adige, il ballottaggio ha riservato anche due clamorose sorprese. La prima, quella dell'elezione a Laives di Christian Bianchi di centrodestra che ha sconfitto Liliana Di Fede, sindaco uscente e segretario del Pd altoatesino. La seconda a Merano, dove il verde Paul Roesch ha vinto sul candidato della Suedtiroler Volkspartei, Gerhard Gruber.
In Trentino, a Rovereto, è Francesco Valduga il nuovo sindaco (sostenuto da 4 civiche e dai Verdi) con il 57,6 per cento delle preferenze al ballottaggio in cui ha superato l'uscente Andrea Miorandi (centrosinistra).
il dato che più salta all'occhio - come succede spesso negli ultimi anni - in questa tornata elettorale per i ballottaggi in 11 comuni del Trentino Alto Adige è quello dell'affluenza: a Bolzano, la città più grande al voto, hanno votato solo il 40% degli aventi diritto, in confronto al primo turno quando era stato il 57,7% (e cinque anni fa - sempre al primo turno - il dato fu del 65,7%).
Alla chiusura delle operazioni, netto il calo oltre che a Bolzano anche a Merano - con un meno 16% molto significativo, dal 56,4% al 40,7% - e a Laives, dal 64,8% al 49,1%. A Rovereto l'affluenza è scesa dal 62,7 al 56,2%. Negli altri comuni: Ala 56,1% (67,3% al primo turno), Aldeno 74,9% (76,6%), Borgo Valsugana 57,9 (62,9%), Cavalese 61,3% (72,5%), Folgaria 69% (71%), Mori 57,5% (67%) e Storo 74,2% (74,7%).
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