MILANO, 22 maggio - "Sono innocente, non c'entro nulla, non mi spiego come questo errore sia potuto accadere". E' quanto avrebbe detto in sostanza il marocchino Abdel Majid Touil, arrestato a Milano per la strage di Tunisi, davanti al giudice del procedimento per l'estradizione. Lo ha riferito il suo legale, l'avvocato Silvia Fiorentino. "Da febbraio, quando sono arrivato, sono sempre rimasto in Italia", ha spiegato Touil. Ha detto di essere arrivato in Italia dalla Libia per ricongiungersi con la sua famiglia. Il giovane è "provato e spaventato", ha spiegato il suo legale. Compatibilmente con la sua condizione di "carcerato innocente", ha aggiunto, "sta bene".
venerdì 22 maggio 2015
TOUIL al giudice: Sono innocente, non c'entro nulla, è un errore
MILANO, 22 maggio - "Sono innocente, non c'entro nulla, non mi spiego come questo errore sia potuto accadere". E' quanto avrebbe detto in sostanza il marocchino Abdel Majid Touil, arrestato a Milano per la strage di Tunisi, davanti al giudice del procedimento per l'estradizione. Lo ha riferito il suo legale, l'avvocato Silvia Fiorentino. "Da febbraio, quando sono arrivato, sono sempre rimasto in Italia", ha spiegato Touil. Ha detto di essere arrivato in Italia dalla Libia per ricongiungersi con la sua famiglia. Il giovane è "provato e spaventato", ha spiegato il suo legale. Compatibilmente con la sua condizione di "carcerato innocente", ha aggiunto, "sta bene".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento