sabato 20 maggio 2017

MILANO, migliaia al corteo pro immigrati. I centri sociali contestano il PD


MILANO, 20 maggio - 'Insieme senza muri', a Milano va la manifestazione organizzata a sostegno dei migranti. Migliaia di persone si sono presentate all'appuntamento che ha sollevato polemiche politiche soprattutto dopo l'aggressione di giovedì sera nel mezzanino della Centrale, dove un 20enne ha accoltellato un poliziotto della Polfer e due militari durante un controllo dei documenti. Roberto Maroni aveva chiesto la cancellazione dell'iniziativa. In corteo centri sociali, personalità politiche, associazioni culturali e gruppi che lavorano per l'integrazione degli extracomunitari.
"Chi è nato in Italia, studia in Italia, è italiano", ha detto dal palco il presidente del Senato, Pietro Grasso, dal palco della manifestazione. "Sono qui - ha sottolineato - per difendere la Costituzione". "E' il momento che l'Europa diventi più equa e solidale", aggiunge.
In testa al corteo Emma Bonino e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Con loro sotto alla striscione della manifestazione anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Tra le personalità che sfilano c'è Maurizio Landini il segretario della Fiom, il deputato del Pd Emanuele Fiano. In corteo ha sfilato anche un gommone simbolo del viaggio che affrontano i migranti per arrivare sulle coste italiane. 
Militanti dei centri sociali hanno contestato il Pd nel corso del corteo pro-migranti che sta svolgendo a Milano. Attimi di tensione si sono registrati all' altezza di piazza della Repubblica, dove un gruppo di militanti di diversi centri sociali hanno chiesto urlando l'allontanamento dell'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, dal corteo. I contestatori hanno definito lo spezzone del Partito Democratico "la peggior destra", ripetendo che la presenza del Pd è fuori luogo poiché sostiene la legge Minniti-Orlando. I momenti sono durati alcuni minuti. Sono volati insulti e qualche spintone, ma senza che le forze dell'ordine fossero costrette a intervenire è poi tornata la calma e la contestazione è cessata

Nessun commento:

Posta un commento