ROMA - Record di spiagge con mare cristallino per l'Italia quest'anno. Con nuovi 21 ingressi cresce a 269 il numero dei lidi doc e salgono a 140 i relativi Comuni (cinque in più dell'anno scorso) che potranno fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu, il riconoscimento internazionale della Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia assegnato oggi nella 28/a cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci. A presentare la candidatura sono stati 163 Comuni. La Liguria conferma il primato con venti località premiate mentre nella graduatoria spicca l'Abruzzo che scende a quota dieci perché quattro località della riviera hanno perso il vessillo.
Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L'elenco prosegue con l'Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest'anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una.
Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento). E proprio i laghi quest'anno mostrano un incremento: un vessillo per la Lombardia, uno per il Piemonte (che ne perde uno) e 5 per il Trentino Alto Adige che appunto ne conquista quattro. Premiati, infine, anche 62 approdi turistici.
“E’ con soddisfazione che vediamo anche per il 2014 un incremento di Bandiere Blu, ben 140 comuni, a significare, nonostante la situazione economica, la priorità di scelte sostenibili di tante località turistiche” – ha detto Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia – “l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione – ha proseguito – è l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica, ed inevitabilmente oggi, con un mercato fortemente orientato al turismo sostenibile”.
La XXVIII edizione della Manifestazione ha voluto premiare quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Come nelle precedenti edizioni, molto rilievo è stato dato alle attività di educazione ambientale e gestione del territorio che le Amministrazioni hanno messo in atto al fine di preservare l’ambiente e al tempo stesso promuovere un turismo sostenibile. In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.
Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L'elenco prosegue con l'Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest'anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una.
Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento). E proprio i laghi quest'anno mostrano un incremento: un vessillo per la Lombardia, uno per il Piemonte (che ne perde uno) e 5 per il Trentino Alto Adige che appunto ne conquista quattro. Premiati, infine, anche 62 approdi turistici.
“E’ con soddisfazione che vediamo anche per il 2014 un incremento di Bandiere Blu, ben 140 comuni, a significare, nonostante la situazione economica, la priorità di scelte sostenibili di tante località turistiche” – ha detto Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia – “l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione – ha proseguito – è l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica, ed inevitabilmente oggi, con un mercato fortemente orientato al turismo sostenibile”.
La XXVIII edizione della Manifestazione ha voluto premiare quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Come nelle precedenti edizioni, molto rilievo è stato dato alle attività di educazione ambientale e gestione del territorio che le Amministrazioni hanno messo in atto al fine di preservare l’ambiente e al tempo stesso promuovere un turismo sostenibile. In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.
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