Allagamenti alla periferia di Grosseto. L’acqua ha travolto anche un’auto, uccidendo il guidatore
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L'alluvione in Maremma |
GROSSETO - Il cadavere di un uomo è stato trovato all'interno di un'auto travolta dall'acqua in località Chiarone, nel comune di Capalbio, in provincia di Grosseto. Secondo quanto si apprende, l'uomo non avrebbe avuto scampo: la strada avrebbe ceduto e l'auto sarebbe stata sommersa.
A recuperare il cadavere dell'uomo, sembra un anziano, nel comune di Capalbio sono stati i carabinieri. A loro era arrivata la segnalazione dell'auto sommersa improvvisamente dalle acque del torrente Chiarone.
Carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile stanno cercando almeno tre persone, nella zona di Albinia, nel comune di Orbetello (Grosseto), che da oggi non hanno dato notizie. Secondo fonti dei soccorritori, pero’, non possono ancora essere considerati ’dispersi’ perche’, magari, si trovano in zone isolate non ancora raggiunte dai soccorsi e impossibilitate a mettersi in contatto con parenti o con i soccorritori.
Carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile stanno cercando almeno tre persone, nella zona di Albinia, nel comune di Orbetello (Grosseto), che da oggi non hanno dato notizie. Secondo fonti dei soccorritori, pero’, non possono ancora essere considerati ’dispersi’ perche’, magari, si trovano in zone isolate non ancora raggiunte dai soccorsi e impossibilitate a mettersi in contatto con parenti o con i soccorritori.
"Ho chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio, questa volta il governo non deve lasciarci soli": lo dice il presidente della Regione Toscana che ha chiesto anche l'intervento dell'esercito per fare fronte alla situazione determinata dal maltempo in Toscana". "Sono a Roma - scrive Enrico Rossi sul suo profilo Facebook - ad incontrare il responsabile della protezione civile Gabrielli, ho chiesto l'intervento immediato dell'esercito e ho parlato con il generale Mosca".
"Alla protezione civile dell'Emilia Romagna ho chiesto di inviare le idrovore a Massa e Carrara. Ora dobbiamo pensare alle persone, alla loro sicurezza", dice Rossi, aggiungendo che "la situazione si sta aggravando e interessa, oltre alla provincia di Massa Carrara, tutto il Sud della Toscana: Grosseto, Siena ed Arezzo. Oggi in Giunta - spiega Rossi - approveremo uno stanziamento di 5 milioni per far fronte alle prime emergenze. I tecnici del genio civile stanno lavorando per censire tutti gli interventi di somma urgenza necessari per il ripristino di strade, ponti, argini ed infrastrutture pubbliche".
L'Arno ha superato il primo livello di guardia a Firenze, alla Nave a Rovezzano e, in provincia, a Incisa Valdarno. Alla stazione di rilevamento agli Uffizi, l'acqua è invece sotto di 16 centimetri rispetto al primo livello di guardia. Lo comunica la sala operativa della Protezione civile della Provincia di Firenze che ha convocato l'unità di crisi. Le previsioni, si precisa, sono comunque positive: le precipitazioni sarebbero in calo e non si prevedono aumenti preoccupanti dei livelli idrometrici.
Centro Italia sotto la pioggia: la situazione alle 22
Campi allagati, strade invase dall'acqua, smottamenti, black out: le regioni piu' colpite oggi dal maltempo sono l'Umbria, la Toscana, il Lazio, minacciate da fiumi in piena e corsi d'acqua esodati. La pioggia, dopo i danni arrecati in Veneto, Liguria, Emilia Romagna, alta Toscana, sta imperversando nel Centro Italia.
Alcune famiglie sono state evacuate nel perugino, vicino al fiume Nestore; nei pressi di Orvieto decine di persone, rimaste bloccate sui tetti delle case per l'esondazione del Paglia, sono state soccorse con l'impiego di elicotteri e gommoni.
Alcune famiglie sono state evacuate nel perugino, vicino al fiume Nestore; nei pressi di Orvieto decine di persone, rimaste bloccate sui tetti delle case per l'esondazione del Paglia, sono state soccorse con l'impiego di elicotteri e gommoni.
Nel ternano, una donna, rimasta intrappolata dall'acqua in uno scantinato, e' stata tratta in salvo dagli uomini del Corpo forestale. Superate le soglie di esondazione nei corsi d'acqua Paglia a Orvieto Scalo, Nestore a Mercatello e Marsciano, Chiani a P.S. Maria, Genna a Palazzetta, torrente Astrone a Ponticelli; superata la soglia di allarme sul fiume Chiani a Morrano e Ponte Osteria, e sul torrente Caina a Monticelli. Il Tevere ha superato la soglia di esondazione a S. Lucia, mentre e' stata superata nelle altre sezioni idrometriche la soglia di allarme.
A Roma, il Tevere ha superato il livello delle banchine: l'ondata di piena e' prevista in città domani intorno all'ora di pranzo.
In Toscana e' straripato l'Albegna e il torrente Elsa; allagamenti all'isola del Giglio. Situazione difficile anche in provincia di Siena: nel comune di Montepulciano è esondato il torrente Salcheto e alcune case sono rimaste isolate. Disagi nella circolazione ferroviaria e stradale: dal primo pomeriggio è stata chiusa l'A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud. In serata stop al traffico anche nel tratto tra Orte e Chiusi in direzione Nord. La chiusura si è resa necessaria in conseguenza dell'esondazione del fiume Paglia e dei torrenti collegati. Circolazione sospesa da stamani anche fra le stazioni di Grosseto e Orbetello, sulla direttrice Tirrenica Pisa-Roma; la riattivazione è prevista per domani. Sospesa anche, a scopo precauzionale, la circolazione dei treni sulla linea Siena-Grosseto. La statale Aurelia è stata chiusa al traffico nel viterbese. Nel viterbese, è crollata sotto la furia dell'acqua una parte della strada-ponte che attraversa il fiume Paglia, vicino ad Acquapendente; i collegamenti tra l'alta Tuscia e il sud della Toscana, in particolare con l'Orvietano, sono praticamente interrotti.
In Toscana e' straripato l'Albegna e il torrente Elsa; allagamenti all'isola del Giglio. Situazione difficile anche in provincia di Siena: nel comune di Montepulciano è esondato il torrente Salcheto e alcune case sono rimaste isolate. Disagi nella circolazione ferroviaria e stradale: dal primo pomeriggio è stata chiusa l'A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud. In serata stop al traffico anche nel tratto tra Orte e Chiusi in direzione Nord. La chiusura si è resa necessaria in conseguenza dell'esondazione del fiume Paglia e dei torrenti collegati. Circolazione sospesa da stamani anche fra le stazioni di Grosseto e Orbetello, sulla direttrice Tirrenica Pisa-Roma; la riattivazione è prevista per domani. Sospesa anche, a scopo precauzionale, la circolazione dei treni sulla linea Siena-Grosseto. La statale Aurelia è stata chiusa al traffico nel viterbese. Nel viterbese, è crollata sotto la furia dell'acqua una parte della strada-ponte che attraversa il fiume Paglia, vicino ad Acquapendente; i collegamenti tra l'alta Tuscia e il sud della Toscana, in particolare con l'Orvietano, sono praticamente interrotti.
Chiusa la statale 1 Aurelia nel grossetano e nell'alto Lazio.
Intanto, a Ortonovo, in provincia di La Spezia, le trenta persone sfollate ieri per il pericolo di frane non sono ancora rientrate nelle loro case. In Veneto, rimane confermato fino alle 14 di domani lo stato d'allarme per rischio idraulico su alcuni bacini, mentre e' stato di preallarme nelle altre zone e, per rischio idrogeologico, su tutto il territorio regionale.
A Venezia, si registra l'allagamento di circa il 5% della viabilita' pedonale della citta', con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 20 cm in piazza San Marco. In provincia di Modena ancora alti in pianura i livelli dei fiumi Secchia e Panaro: la piena sta defluendo anche se molto lentamente.
Intanto, a Ortonovo, in provincia di La Spezia, le trenta persone sfollate ieri per il pericolo di frane non sono ancora rientrate nelle loro case. In Veneto, rimane confermato fino alle 14 di domani lo stato d'allarme per rischio idraulico su alcuni bacini, mentre e' stato di preallarme nelle altre zone e, per rischio idrogeologico, su tutto il territorio regionale.
A Venezia, si registra l'allagamento di circa il 5% della viabilita' pedonale della citta', con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 20 cm in piazza San Marco. In provincia di Modena ancora alti in pianura i livelli dei fiumi Secchia e Panaro: la piena sta defluendo anche se molto lentamente.
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