ROMA - E' arrivata alle 18.00 l'onda di piena del Tevere a Roma, quella che gli esperti hanno definita "morbida", ovvero controllata. Alcuni allagamenti nella Capitale, dopo che dei canali hanno avuto dei rigurgiti causando fuoriuscite di acqua. Il livello del fiume, che ha esondato in due diversi punti alle porte della Capitale, ha toccato i 12 metri (ma nei prossimi giorni non supererà mai la soglia di pericolo dei 13 metri). Esondato anche l'Aniene, che ha allagato le zone limitrofe al fiume nell'area in cui si incontra con il Tevere.
Le acque del Tevere, nel corso dell'onda di piena, non supereranno i 13.50 metri. Il passaggio della piena - informa una nota della Regione Lazio - "sarà graduale con una durata anche di diversi giorni, ma in condizioni di sicurezza a Roma garantita dai muraglioni".
Tra un paio d'ore la situazione della piena del Tevere sarà superata senza gravi conseguenze per Roma. Così il sindaco della Capitale Gianni Alemanno. "Il punto massimo raggiunto è di 13 metri ma è tale da non creare problemi, tranne che per le zone periferiche, quelle più fragili da questo punto di vista", ha detto il primo cittadino, riportando quanto riferito dalla Protezione civile. "E' una piena anomala ma tra due ore la situazione sarà superata", ha concluso Alemanno.
Situazione critica in due diversi punti alle porte della città. A Torrita Tiberina, vicino Fiano Romano, l'acqua ha inondato cinque ettari di terreni agricoli, mentre in località Pantano, a Monterotondo, si è allagato un canile. In città al momento le zone più colpite sono quelle di Ponte Milvio, Corso Francia, via Salaria. I vigili del fuoco stanno anche sgomberando alcune baracche sugli argini del fiume abitate da alcuni senzatetto.
Intanto il pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli, all'isola Tiberina, è fuori servizio. L'acqua ha invaso e reso inagibili i locali che ospitano i mezzi di contrasto (dai macchinari per la tac a quelli per la risonanza magnetica) e la direzione sanitaria ha dato disposizione al 118 di deviare le ambulanze negli altri ospedali della Capitale.
Allagati e inagibili anche gli storici circoli sportivi che sorgono sulle sponde del Tevere, a Roma Nord. Danni ingenti e disagi all'ultracentenario circolo canottieri Aniene i cui due galleggianti sono andati distrutti in seguito all'ondata di piena. Inagibile anche il Salaria Sport Village.
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