La situazione sulle colline di Massa. Sotto, una strada allagata in periferia |
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MASSA - Oltre duecento persone evacuate, torrenti e canali straripati, frane e smottamenti, un ponte crollato: torna la paura per il maltempo sulla costa della Toscana, in particolare a Massa, Carrara e in Lunigiana dove le alluvioni si sono ripetute sia nel 2010 che nel 2011. Piogge torrenziali hanno flagellato tutto il Centro Nord, particolarmente Toscana e Liguria. Salva Genova, colpito duramente il Levante Ligure. E' allarme piena per i fiumi in Emilia Romagna mentre piove insistentemente anche su tutto il Nord est. Situazione difficile a Carrara e a Lucca, dove l'allarme è per i rischi di esondazione del Serchio. A Massa particolarmente colpita la zona sulla costa: una cinquantina di famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni perché allagate o con problemi strutturali.Domani le scuole resteranno chiuse. Sul posto in mattinata per seguire gli interventi di emergenza attuati senza sosta da vigili del fuoco e protezione civile è arrivato anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. In 4 ore sono caduti circa 270 millimetri di pioggia. Idrovore e gommoni sono in azione per soccorrere la popolazione. Al lavoro anche una task force di tecnici dell'Enel per riportare la luce: molte cabine elettriche di trasformazione sono rimaste sotto l'acqua. Frane sia in collina che in montagna (in particolare in Candia, a Casette e sulla Foce)e anche a Carrara la situazione è tragica. Il Sindaco di Carrara Angelo Zubbani invita tutta la cittadinanza a non uscire dalle proprie abitazioni. Il punto della Protezione Civile di Massa
Ecco il comiunicato emesso a mezzogiorno dalla Protezione Civile di Massa:
“Complessivamente risultano evacuati una novantina di nuclei tra Massa (50 dalla zona della Partaccia) Carrara (20, dalla zona Battilana, in precedenza erano 60 ma 40 sono potuti rientrare) e 20 in Lunigiana, nel comune di Aulla, dal quartiere Godetti)
Nella zona di Marina di Massa il torrente Ricortola è uscito dagli argini e ha allagato una vasta area della Partaccia nella zona tra via Pietrasanta ed il mare. Tra acqua e fango il livello era a oltre metà mattinata di 1 metro e mezzo. Situazione critica nella zona di via del Casone.
Ampi allagamenti nella zona del Lavello, sempre a Marina di Massa dove c’erano ancora alcune abitazioni da raggiungere a metà mattinata. Allagamenti diffusi anche nella parte est della zona a mare fino al fiume Versilia.
Sempre nel comune di Massa gravi danni nella zona di Romagnano con i torrenti Cocombola e Romagnano che sono esondati.
Su Carrara la situazione più grave è quella della zona di Battilana per il Parmignola che ha rotto gli argini per una cinquantina di metri.
Lunigiana. I problemi maggiori al quartiere Godetti di Aulla. Chiusa la statale 63 per il Cerreto in località Serriciolo per il cedimento di un pilone del ponte sull’Aulella. Questo ha causato l’interruzione della fornitura del gas per cui Fivizzano è senza la fornitura del gas.
Elettricità: complessivamente a fine mattinata risultano senza energia 1000 utenze in Lunigiana e 700 tra Massa e Carrara
Le precipitazioni. Ancora una volta il fenomeno è collegabile ad un evento eccezionale. Basti pensare che i cumulati registrati nelle 24 ore nella zona che ha registrato le maggiori precipitazione, sono stati di 270 mm. Se si prende invece in considerazione i cumulati ogni tre ore la quasi totalità si è concentrata tra la mezzanotte e le tre di notte nella zona del Candia.
Scuole. Lunedì 12 novembre scuole chiuse su tutto il territorio di Massa. Lo prevede un'ordinanza del sindaco, Roberto Pucci
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