martedì 13 novembre 2012

Gravi i danni causati da Sandy sull'isola della Statua della Libertà, chiusa

I danni causati da Sandy sulla Liberty Island

NEW YORK - Entro un mese si saprà il costo totale dei danni provocati dall'uragano Sandy alle isole Liberty ed Ellis che, rispettivamente, ospitano la Statua della Libertà e il museo che racconta l'arrivo degli immigrati negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso. I documenti storici conservati a Ellis Island non sono stati danneggiati.

Sebbene la Statua della libertà abbia passato indenne la calamità naturale, l'isola su cui si trova ha riportato danni infrastrutturali significativi, ritardando indefinitamente la riapertura del monumento. Lo ha comunicato Mark Litterst, il portavoce del National Park Service, l'istituto che gestisce i parchi nazionali. La corrente elettrica è tornata su Liberty Island sabato scorso, ma il palazzo dove ha sede l'amministrazione deve fare i conti con un allegamento da 1,2 metri.

Il molo su cui attraccano i battelli che trasportano i turisti in arrivo da Manhattan potrebbe dover essere ricostruito. La statua da 93 metri, che può oscillare sette centimetri con venti da circa 80 chilometri orari, era stata chiusa per un anno perché sottoposta a ristrutturazione.

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