YEREVAN- L’Armenia si rilancia sul mercato italiano con due importanti novità: l’apertura dei collegamenti diretti di Alitalia e l’abolizione del visto per i cittadini dell’area Shenghen.
Con i punti di forza dell’arte, della cultura, dell’archeologia e della natura, questo Paese punta deciso al consolidamento dei bacini di traffico esteri, come evidenzia lo stesso vice ministro Arev Samuelyan: «La conservazione e la valorizzazione dei beni culturali è il nostro primo dovere, e l’incremento degli arrivi turistici deve andare di pari passo con la salvaguardia del nostro patrimonio storico e architettonico».
E per l’Italia le due importanti novità sui voli e sui visti sono decisive, come ha sottolineato Nadia Pasqual, consulente marketing per l’Armenia nel nostro Paese: «Il nuovo collegamento di Alitalia, che a partire dall’11 dicembre 2012 collegherà Roma a Yerevan con due voli diretti la settimana, e l’abolizione del visto per i cittadini dei Paesi Schengen dal 1° gennaio 2013 – spiega Pasqual – fanno prevedere un notevole incremento degli arrivi dall’Italia, attualmente stimati intorno ai 12mila annui».
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