TRIPOLI - Il tuffo nella piscina dell'ambasciata Usa di un miliziano |
BENGASI - E' di almeno 13 morti e 45 feriti il bilancio degli scontri a Bengasi, nell'est della Libia, tra le milizie islamiste e le forze speciali guidate dal generale ribelle Khalifa Haftar.
I miliziani, tra cui quelli di Ansar al Sharia, stanno tentando di conquistare l'aeroporto civile e militare 'Benina', roccaforte delle truppe leali ad Haftar. Il capo della forza speciale di Haftar Fadel Al-Hassi, ha detto al Libia Herald che Ansar aveva cessato la sua offensiva verso mezzogiorno avendo iniziato intorno a mezzanotte. Ha detto che Ansar aveva schierato un certo numero di carri armati nel tentativo di prendere all'aeroporto, ma che le forze speciali avevano respinto gli islamisti fino a Sidi Mansour.
I miliziani, tra cui quelli di Ansar al Sharia, stanno tentando di conquistare l'aeroporto civile e militare 'Benina', roccaforte delle truppe leali ad Haftar. Il capo della forza speciale di Haftar Fadel Al-Hassi, ha detto al Libia Herald che Ansar aveva cessato la sua offensiva verso mezzogiorno avendo iniziato intorno a mezzanotte. Ha detto che Ansar aveva schierato un certo numero di carri armati nel tentativo di prendere all'aeroporto, ma che le forze speciali avevano respinto gli islamisti fino a Sidi Mansour.
Nel mese scorso, le milizie islamiste avevano conquistato quasi tutti gli avamposti in mano agli uomini di Haftar, a Bengasi.
Milizie armate hanno ieri pomeriggio occupato il compound dell'ambasciata americana a Tripoli, che era stata chiusa ed è vuota. Video postato sui social media mostrano i combattenti nella zona della piscina: alcuni di loro saltano completamente vestiti da un balcone in acqua. L'occupazione continua.
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