lunedì 20 febbraio 2017

VINI, Terre d'Oltrepò e Cavit acquistano la cantina LA VERSA


PAVIA, 20 febbraio - Terre D'Oltrepò, la più grande cantina vitivinicola cooperativa dell'Oltrepo' Pavese ex cantina sociale di Broni, a pochi chilometri da Santa Maria e antica «rivale» di La Versa., in cordata con Cavit, cooperativa trentina di primo piano nel panorama vitivinicolo italiano, hanno acquisito la cantina La Versa, dichiarata fallita la scorsa estate con l’arresto per bancarotta dell’ultimo amministratore Abele LanzanovaL'operazione si e' conclusa con un'offerta di  4.200.000 euro.
 (al suo arrivo la Spa del vino era già oberata da 24 milioni di debiti). 
Ad aggiudicarsi l'asta odierna, indetta dal dott. Luigi Spagnolo con l'assistenza di ICCREA quale advisor finanziario, è stata la societa' "Valle della Versa", newco partecipata da Terre D'Oltrepò e da Cavit con una quota di minoranza, associazione di imprese creata con lo scopo di rilanciare un nome prestigioso del patrimonio vitivinicolo italiano. 
Soddisfazione nella sede di Terre D'Oltrepò per l'obiettivo messo a segno, come sottolinea il Presidente Andrea Giorgi: "L'acquisizione di La Versa e' un'operazione strategica, di grande importanza per la valorizzazione e il rilancio dell'intero territorio dell'Oltrepò pavese alla luce del nuovo corso intrapreso dalla nostra cantina. In questo contesto, abbiamo identificato in Cavit il partner ideale, non soltanto dal punto di vista finanziario, ma soprattutto per le consolidate competenze gestionali".
Fa eco dalla sede Cavit di Ravina di Trento il Presidente Bruno Lutterotti: "Siamo lieti di poter contribuire con la nostra esperienza tecnica e manageriale a questa operazione di rilancio, esempio di come 'fare sistema' nel mondo cooperativo e di creare valore per i soci viticoltori". Terre D'Oltrepò e Cavit sono legati da tempo da consolidati rapporti di collaborazione commerciale.

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