REJKYAVIK, 22 febbrsio - "L'ananas sulla pizza, sì o no?". La risposta del presidente islandese alla domanda, apparentemente innocente, di uno studente ha suscitato un vespaio sui social media e costretto lui, Guoni Johannesson, a "chiarire la sua posizione", neanche si rischiasse l'incidente diplomatico.
L''ananas-gate' è nato durante un incontro con gli alunni di un liceo.. Dopo aver toccato diversi temi d'attualità e confessato che la sua squadra del cuore è il Manchester United il presidente ha 'osato' dichiarare che se ne avesse il potere "vieterebbe l'ananas sulla pizza per legge". Apriti cielo. Su Twitter l'hashtag #pineappleonpizza è diventato uno dei più popolari e il web si è spaccato a metà perchè se per una parte del mondo l'ananas sulla pizza è un'aberrazione, c'è anche chi la considera una prelibatezza. Si è scatenato un tale dibattito che il presidente islandese è stato costretto a pubblicare una nota su Facebook, in inglese e islandese, per spiegare che l'ananas gli piace "ma non sulla pizza".
L'ananas non è visto di buon occhio dai pizzaioli:
- Si tratta di un frutto estremamente umido e troppa umidità nei condimenti della pizza rovina la crosta (la rende molliccia e flaccida)
- La dolcezza superiore non si abbina bene con la tradizionale mozzarella latte scremato o mozzarella di bufala. Entrambi questi formaggi hanno circa lo stesso contenuto di sale come gli altri formaggi, ma hanno un sapore molto più delicato
- L'ananas è difficile da coltivare e raccogliere (una pianta, due anni) e quindi è costoso usarlo per il consumo regolare.
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