martedì 28 febbraio 2017

KUALA LUMPUR, rischiano la pena di morte le due attentatrici di Kim Jong-nam

KUALA LUMPUR, 28 febbraio - Due donne implicate nella uccisione del fratellastroo del leader della Corea del Nord saranno accusato di omicidio mercoledì, dice il procuratore della Malesia. Procuratore generale Mohamed Apandi Ali ha detto che le donne - provenienti da Indonesia e Vietnam - saranno formalmente accusate e potrebbero affrontare la morte in caso di condanna.
Le donne avrebbero spalmato una sostanza chimica letale (gas nervino) sul viso di Kim Jong-nam al'aeroporto di Kuala Lumpur all'inizio di questo mese. Loro hanno detto che avevano pensato di stare o prendendo parte ad uno scherzo TV.
"Saranno loro addebitate in tribunale l eaccuse ai sensi della sezione 302 del codice penale", ha detto il procuratore generale, confermando che si troverebbero ad affrontare una condanna a morte obbligatoria se trovate colpevoli.
Le due donne - Doan Thi Huong, 28, dal Vietnam e Siti Aisyah, 25, dall'Indonesia - sono tra circa 10 sospetti identificati dalla Malesia per essere coinvolti nell'uccisione.

I sospetti includono un alto funzionario presso l'ambasciata nordcoreana a Kuala Lumpur e un membro del personale della compagnia aerea statale. La Corea del Sud ritiene che almeno quattro sospetti sono spie nordcoreane.

Nessun commento:

Posta un commento