venerdì 24 febbraio 2017

Gli SCOIATTOLI di Calabria e Basilicata sono una nuova specie


Un team di ricercatori italiani, coordinato dall'Università degli Studi dell'Insubria, ha scoperto che le popolazioni di scoiattolo presenti in Calabria e Basilicata - che già dal 1900 erano state riconosciute come "peculiari" al punto tale da considerarle come una sottospecie dello scoiattolo comune europeo - appartengono a tutti gli effetti a una nuova specie di scoiattolo.
Lo scoiattolo meridionale, (il suo nome scientifico è Sciurus meridionalis), è "parente stretto" dello scoiattolo comune europeo, detto anche scoiattolo rosso, (Sciurus vulgaris) che è presente in tutto il resto d'Italia, ad eccezione di Sicilia e Sardegna. Questa nuova specie ha una caratteristica colorazione nera con il ventre bianco, a differenza dello scoiattolo comune europeo che ha una colorazione che può variare dal rosso-arancione al bruno scuro.
"Il lavoro in gruppo, unendo diverse competenze, approcci e capacità", spiega Adriano Martinoli che insieme a Damiano Preatoni e Lucas Wauters opera nell'Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell'Università degli Studi dell'Insubria, "è ormai un passaggio obbligato se si punta a ottenere risultati di buona qualità, garantendo inoltre il valore aggiunto di un continuo confronto e di fatto di un permanente controllo critico delle attività".
"La certezza di trovarsi di fronte a una nuova specie è giunta dopo aver analizzato un grande quantitativo di dati genetici e morfologici", raccontano Martinoli e Wauters, "che hanno consentito ai ricercatori del nostro gruppo integrato e multidisciplinare, di giungere alla pubblicazione del lavoro, per altro" aggiungono con una punta di orgoglio, "su una rivista scientifica del settore teriologico (la teriologia è la scienza che studia i mammiferi NdR), Hystrix the Italian Journal of Mammalogy (on line da oggi: http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/article/view/12015), che è la quarta al mondo per importanza tra tutte le riviste che si occupano di zoologia, competendo con le riviste delle grandi multinazionali mondiali dell'editoria, certamente un ulteriore motivo di vanto per il nostro Paese e per la comunità scientifica nazionale dei teriologi e per l'Associazione Teriologica Italiana che è l'editore della rivista, completamente open access".
Il gruppo di lavoro che è giunto a questo risultato, individuando la nuova specie di scoiattolo, è costituito, oltre che dall'Università dell'Insubria, da Università di Milano Bicocca, Università di Firenze, Museo La Specola, Università della Calabria, Museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico, CNR, Istituto per lo Studio degli Ecosistemi e dalla Società Italiana per la Storia della Fauna "G. Altobello". 

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