venerdì 17 febbraio 2017

ULTIME PROVE DI DIALOGO, Renzi telefona a Emiliano

ROMA, 17 febbraio - Ultimi tentativi di mediazione nel Pd in vista dell'assemblea di domenica. Matteo Renzi telefona a Michele Emiliano. "Matteo Renzi - scrive su Facebook -mi ha chiamato e abbiamo parlato. Spero che il nostro confronto sia utile alle sue prossime decisioni".
Intanto fa discutere il fuorionda del ministro Graziano Delrio con Michele Meta durante un incontro sul trasporto pubblico nella Capitale. "Non ha fatto neanche fatto una telefonata, su... come cazzo fai in una situazione del genere a non fare una telefonata?.
Entrando poi a Palazzo Chigi, Delrio corregge il tiro e commenta l'appello di Renzi ad evitare la scissione, invito lanciato oggi dal segretario Pd dalle pagine del Corriere della Sera: "Renzi ha fatto un appello, è più di una telefonata - ha detto il ministro -: ha tolto ogni alibi a coloro che pensano che la scissione si possa fare su una settimana in più o in meno per il congresso. Se qualcuno ha deciso nessuno lo farà desistere, ma tutti sono indispensabili nel partito e adesso non ci sono più alibi. E' il momento della responsabilità da parte di altri, la maggioranza ha fatto tutto il possibile". 
Salvare il Pd è ancora possibile, aveva detto infatti Renzi al Corriere, "faccio un appello ai dirigenti: bloccate le macchine della divisione. Non andatevene, venite. Partecipate. Le porte sono aperte, nessuno caccia nessuno, torniamo a parlare di Italia". Il segretario ha detto che non accetterà "ricatti", che il congresso va fatto, come chiesto dalla minoranza, e che sui tempi "c'è lo statuto".

"Io voglio evitare qualsiasi scissione", afferma l'ex presidente del Consiglio. "Se la minoranza mi dice: o congresso o scissione, io dico congresso. Ma se dopo che ho detto congresso loro dicono 'comunque scissione', il dubbio è che si voglia comunque rompere. Che tutto sia un pretesto".

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