venerdì 19 agosto 2016

CROLLO DI SERACCHI uccide tre alpinisti sul BIANCO


AOSTA, 19 agosto - Tre alpinisti sono morti sul versante francese del massiccio del Monte Bianco a causa di un crollo di seracchi (grandi blocchi di ghiaccio) avvenuto sul Mont Maudit. Si tratta di una guida alpina tedesca (un uomo cinquantenne) e delle sue due clienti, una slovacca (32) e una anglo-polacca (33). L'incidente verso le 5 di martedì, ma l'allarme è scattato solo il giorno dopo. I corpi delle donne sono stati trovati dalla gendarmeria di Chamonix mercoledì sera, quello dell'uomo ieri mattina. Erano sepolti sotto una spessa coltre di neve, da mezzo metro a un metro. Il gruppo era partito nel giorno di Ferragosto con l'obbiettivo di raggiungere la vetta del Monte Bianco attraverso la via dei tre monti, una delle due vie normali di ascesa alla vetta. Dopo una serata trascorsa al rifugio des Cosmiques (3.613 metri di quota), martedì la cordata era partita all'una e quindici in direzione del Mont Maudit. Meno di quattro ore dopo i tre sono stati travolti dalla massa di ghiaccio e neve.
Il 12 luglio del 2012 alle pendici del Mont Maudit si era verificato uno dei più tragici incidenti sulle Alpi degli ultimi anni. Nove alpinisti erano morti e 11 erano rimasti feriti per il crollo di un seracco. Quattro erano inizialmente dispersi ma poi erano stati trovati illesi. Tra loro la guida alpina francese Daniel Rossetto, 67 anni, morto l'11 agosto scorso dopo una caduta di 250 metri sul Triangle du Tacul, ancora nel massiccio del Monte Bianco.
   

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