domenica 10 gennaio 2016

SPELEOLOGO italiano muore NEL POZZO di una grotta nel CANTON TICINO




AROGNO (Canton Ticino), 10 gennaio - Uno speleologo italiano di 39 anni, Giancarlo Borgio, di Acqui Terme (Alessandria), è morto in una grotta del Canton Ticino, in Svizzera. L'incidente mentre l'uomo si trovava in compagnia di altre due persone, salvate dalle squadre di soccorso, a 70 metri di profondità, alla sorgente Bossi di Arogno. L'allarme era stato dato a metà di ieri pomeriggio da due compagni di immersione che non lo hanno visto riemergere nel pozzo. Sul posto sono intervenuti i pompieri, gli agenti della polizia lacuale, i soccorritori del SAM oltre agli specialisti di soccorso speleologico. Il suo corpo esanime è stato trovato attorno alle ore 20:45.
Si sono concluse invece positivamente stamani le operazioni di recupero di E.C., speleologa che ieri pomeriggio si era infortunata in una grotta nei pressi di Serle, nel Bresciano. I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con due medici specializzati in questi interventi, hanno portato la barella all'ingresso della grotta e preso in cura la donna in prima mattinata. I medici del CNSAS stanno ora valutando le condizioni della speleologa, che era rimasta in compagnia di un'amica che l'ha assistita, a una profondità di oltre 100 metri. 

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