martedì 26 gennaio 2016

Alle OLIMPIADI atleti transgender anche non operati


LOSANNA, 26 gennaio - Farà certamente discutere la decisione che il Cio si appresta ad annunciare ma almeno riempie un vuoto legislativo: alle Olimpiadi potranno gareggiare anche i transessuali che non abbiano ancora effettuato l'operazione per il cambio di sesso. Una norma che potrebbe entrare in vigore già a partire dai prossimi Giochi di Rio che prenderanno il via il 5 agosto.
Così, mentre prima i casi venivano analizzati uno ad uno, il Comitato Olimpico dà una linea comune da seguire. Ogni atleta nato uomo che vuole però gareggiare tra le donne dovrà passare dei test per dimostrare che il livello di testosterone sia in media con quello femminile. E gli esami dovranno essere effettuati non oltre i 12 mesi prima della competizione.
Fino ad ora, invece, era necessaria l'operazione, ovvero aver concluso la transizione dal sesso maschile a quello femminile.

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