martedì 26 gennaio 2016

GIORNATA DIFFICILE per le BORSE (Milano -1,4%)


MILANO, 26 gennaio - Nuova giornata difficile per i mercati. Il prezzo del petrolio torna sotto i 30 dollari. Ma ritornano anche i timori sulla crescita della Cina.

Le Borse europee sono pesanti, con cali nell'ordine dell'1% (così l'Euro Stoxx), tra vendite sugli energetici (-1,8%) e i telefonici (-1,8%). I listini soffrono il ritorno del petrolio sotto i 30 dollari al barile e lo scivolone dei mercati asiatici in mattinata, con un tonfo a Shanghai a nuovi minimi da 13 mesi. A Milano l'Ftse Mib cede l'1,4%, con Mps di nuovo sospesa dopo cali del 6,9% (-4,07% teorico ora). Le vendite più forti nel paniere principale colpiscono Saipem, giù del 10% al secondo giorno dall'avvio dell'aumento, mentre le relative opzioni non riescono a fare prezzo. Soffrono i titoli Juventus e sono fermi quelli della Lazio in Borsa dopo le notizie sulle perquisizioni in corso in varie squadre di calcio di A e B, in cui sono emersi tra i nomi dei possibili indagati anche quello del presidente Lazio Claudio Lotito e dell'ex presidente e Ad Juve Jean Claude Blanc. La Juve cede l'1,9% a 0,24 euro, Lazio è invariata a 0,48 euro. L'altro club del calcio quotato a Piazza Affari, la Roma, sale dell'1,2% a 0,41 euro.
   
Sprint Fca (+2,5%). Va bene Siemens (+3,9%), segnala Bloomberg, dopo la revisione al rialzo delle stime sugli utili. Philips guadagna il 4,2% dopo utili nel trimestre cresciuti più delle attese. Scende EasyJet del 3,1% sui ricavi deludenti. Deutsche post scende del 3,3% dopo il taglio del giudizio del Credit Suisse.

Petrolio: in calo, torna sotto i 30 dollari - Il petrolio prosegue il calo iniziato ieri dopo il rimbalzo degli ultimi giorni posizionandosi sotto i 30 dollari. Il barile Wti è a 29,39 dollari, il Brent a 29,35 dollari.

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