martedì 5 gennaio 2016

La BORSA cerca il rimbalzo (+0,61%), cresce la Ferrari


MILANO, 5 gennaio - Piazza Affari dopo il tonfo della vigilia innescato dalle Borse cinese, cerca il rimbalzo così come il resto dei listini europei. Il Ftse Mib, pur limando il rialzo, resta in positivo e guadagna lo 0,61% a 20.860 punti. Resta in luce, come all'avvio, Fca (+2,4%), seguita da Mediaset (+1,8%), Cnh (+1,76%), UnipolSai (+1,24%). E, al secondo giorno di contrattazione, Ferrari sale dell'1,65% a 44,3 euro. Deboli invece Mps (-0,09%), Ferragamo (-0,09%), Saipem (-0,28%).


Avvio di seduta in positivo per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 segna un +1,06% a 6.159 punti.
Apertura in rialzo per la Borsa di Parigi. L'indice Cac 40 guadagna l'1,10% 4.565 punti.
La Borsa di Francoforte apre in rialzo. L'indice Dax segna un +0,87% a 10.362 punti.
Le Borse di Asia e Pacifico limitano i danni dopo il tonfo della vigilia con il governo cinese che ha rastrellato azioni per frenare l'ondata di vendite. I listini si muovono comunque debolmente con Tokyo che cede lo 0,42%, Hong Kong lo 0,51%, Shanghai lo 0,26%. Più pesante Shenzen che lascia sul terreno l'1,86%. "Il tonfo di lunedì ha minato la fiducia degli investitori, il mercato rischia di non recuperare presto", sottolinea a Bloomberg un gestore di fondi della JK Life Insurance.

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