venerdì 21 novembre 2014

ROMA, eseguito lo sfratto del Teatro Eliseo, subentra Barbareschi



ROMA - E' stato eseguito lo sfratto del Teatro Eliseo, più volte rimandato. I lavoratori del Teatro sono stati mandati fuori dalla storica sala romana. Le operazioni di sfratto del Teatro Eliseo di Roma sono iniziate in mattinata. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, si sono svolte senza incidenti. "Dopo lo sfratto la società che gestisce il teatro non potrà più lavorare e sarà quindi costretta a licenziare circa 60 lavoratori". Lo ha annunciato il direttore artistico del teatro Eliseo Massimo Monaci. 
"Io sono il nuovo proprietario e gestore artistico del teatro Eliseo: abbiamo cambiato le serrature e cacciato una gestione morosa". Lo annuncia Luca Barbareschi che si trova ora all'Eliseo. "Sto salvando questo teatro. Farò del mio meglio", dice Barbareschi.
"Voglio per l'Eliseo una compagnia stabile e un luogo dove fare formazione. Solo per quest'anno investirò 4 milioni di euro. All'alba dei 60 anni, mi sento in dovere di lasciare qualcosa a questa città che amo tanto", afferma Luca Barbareschi. "Mi auguro che riapriremo a breve, anche 24-48 ore". "Si trattava dell'undicesimo tentativo di sfratto esecutivo irrevocabile - aggiunge - la proprietà ha firmato con me. Farò del mio meglio".

"Apriremo un tavolo per salvare i lavoratori: purtroppo si dovranno licenziare dalla gestione Monaci ma poi intendo riassumere quelli a tempo indeterminato che sono una quindicina. Cercherò di riprenderne il più possibile, alcuni hanno già lavorato con me. Voglio ridare identità all'Eliseo", spiega Barbareschi. "Immagino l'Eliseo come un centro di eccellenza e di produzione internazionale. Il teatro si studia, non si improvvisa", aggiunge Barbareschi.

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