lunedì 24 novembre 2014

EBOLA, medico italiano di Emergency contagiato in Sierra Leone

Il centro di Emergency di Lacca e Gino Strada
ROMA - Primo caso di Ebola per un cittadino italiano. Si tratta di un medico di Emergency che è risultato positivo al virus in Sierra Leone. Giungerà stanotte in Italia e verrà ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma. "E' in buone condizioni", assicura l'organizzazione di Gino Strada. Il medico, lavoava presso il centro per malati di Ebola di Lakka.
In accordo con i ministeri della Salute e degli Esteri è stata organizzata un'evacuazione sanitaria verso l'Italia. Emergency assicura che tutto lo staff del centro segue una formazione specifica sui protocolli di protezione per evitare il contagio e la diffusione del virus.
"Abbiamo avuto nel pomeriggio di ieri notizia dall'Ong Emergency di un medico italiano positivo al virus Ebola in Sierra Leone". L'annuncio è del ministero della Salute, che aggiunge: "Sono state immediatamente attivate l'Unità di crisi della Farnesina e l'Aeronautica Militare per le conseguenti attività operative ed il trasferimento del paziente presso l'Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani".
Il ministro ''ha dato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento e il trattamento del medico italiano con trasporto ad alto biocontenimento".
Sono state predisposte tutte le misure per garantire il trasporto e il ricovero del paziente in massima sicurezza e iniziare tempestivamente il trattamento clinico.

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