domenica 7 settembre 2014

GARGANO, non piove più. Riprese le ricerche del disperso, arriva l'esercito


RODI GARGANICO - E' interrotta la statale 693
PESCHICI - Sono riprese dalle prime luci dell'alba le ricerche del 70enne scomparso ieri nel mare di Peschici mentre era nella sua auto ed è stato travolto da una 'bomba di acqua', durante il nubifragio che ha colpito il Gargano. Sono al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco. Intanto da ieri sera nella zona non piove più e questo facilita le operazioni di ripristino delle numerose strade interrotte. Alle 3.30 una colonna dell'Esercito proveniente da Foggia, con 14 uomini e sei mezzi per il movimento a terra, si è messa in viaggio per raggiungere Peschici, il comune maggiormente colpito ieri dal nubifragio che si è abbattuto sul Gargano. Sono i primi uomini dell'Esercito a giungere nella zona colpita dalle 'bombe' di acqua e saranno impiegati, al momento, per sgomberare le strade interrotte dai detriti trasportati dall'acqua. Per la viabilità sono al lavoro anche tecnici dell'Anas e dipendenti delle imprese della Provincia
La gente dei paesi colpiti dal nubifragio sta cercando di contare i danni provocati dal fango che ha allagato case e campagne, portando distruzione ovunque. Sono mille i campeggiatori sfollati (40 sono ospitati in strutture ricettive, gli altri sono tornati a casa), altre 40 persone sono state evacuate a San Marco in Lamis, altre 15 famiglie a San Giovanni Rotondo. Squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica che a lungo è mancata nel rione 'Calena' di Peschici, così come in alcune zone di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Vico del Gargano e Vieste. Sono 11 le strade provinciali interrotte nel Gargano. Da questa notte è interrotta anche la statale 693 che va da Poggio Imperiale a Vico del Gargano: è stata interrotta tra il km 50 e il km 56 perché si è verificata una frana dal bivio di Ischitella a Rodi Garganico.

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