Mariangela Valentini |
ASCOLI - I corpi di due uomini sono stati ritrovati in tre punti diversi della zona dell'incidente aereo tra i due Tornado nei cieli delle Marche. Lo hanno confermato fonti dell'Aereonautica Militare e dei Vigili del fuoco. Trovati anche due caschi e un seggiolino non 'armato', ovvero non pronto per essere eiettato. I resti del primo pilota sono stati rinvenuti stamane in località Bosco di Castiglione. Il secondo corpo è stato invece raggiunto nel primo pomeriggio dalla squadre di ricerca in località Castiglione di Venarotta. La relativa vicinanza, circa 800 metri, tra i resti delle due salme fa ipotizzare che si tratta dei piloti di uno stesso equipaggio. Ma al momento non ci sono conferme sulla loro identità. Ieri due Tornado, probabilmente in esercitazione 'da guerra', si erano scontrati e sono esplosi in volo sopra le colline di Ascoli. A bordo c'erano il capitano pilota Alessandro Dotto di San Giusto Canavese (Torino) e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri di Napoli sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini (della provincia di Novara) e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
"Spero un giorno, come tutte le altre persone di poter avere una famiglia. E' importante scindere con una sintesi imparata negli anni di disciplina militare". Queste le parole del capitano Mariangela Valentini su Rai1 pochi giorni fa a Trapani, esattamente il 20 luglio, nel corso della manifestazione 'Fly for Peace 2014'. Uno spazio, anche se breve, sapeva riservarlo alla sua vita privata e ai suoi sogni, peraltro molto simili a quelli di una ragazza di soli 31 anni.
Da ragazza orgogliosa, Mariangela Valentini aveva spiegato durante quella diretta televisiva, di fronte agli aerei che si libravano nel cielo di Trapani, compresi anche molti Tornado, quale era stata la formula che aveva usato per spezzare lo schermo della diffidenza maschile. "Il percorso che abbiamo seguito è esattamente identico a quello dei nostri colleghi uomini, quindi particolare diffidenza non l'abbiamo incontrata, perché una volta che si dimostra di saper fare certe cose al pari dei colleghi uomini la diffidenza viene subito spazzata via e si vola tutti insieme".
Aggiungendo, per dimostrare di non aver subito prevenzioni legate a differenze di genere, che "per addestrarci al meglio spesso si vola con piloti con un pò più di esperienza e navigatori più giovani o viceversa, tutto questo per condividere tutti insieme il nostro livello di conoscenze". Mariangela 31 anni, pilota di caccia, ha partecipato ad operazioni in Afghanistan nel 2010 e in Libia nel 2011. E' entrata allieva all'accademia di Pozzuoli nel 2001. Pilota di Squadriglia nel 154^ Gruppo Volo del sesto stormo, una passione per il volo e tante ore di Tornado al suo attivo. Nata a Borgomanero (NO) il 14 settembre 1982, dopo gli studi in Accademia, ha conseguito il brevetto di Pilota d'Aeroplano sul velivolo SF-260. Poi la Laurea in Scienze Aeronautiche all'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e dal 2006 al 6° Stormo di Ghedi (BS). Dal 30 agosto 2010 al 10 marzo 2011, ha partecipato all'Operazione I.S.A.F. a Herat (Afghanistan) e, dal 13 ottobre 2011 al 19 ottobre 2011, all'Operazione Unified Protector presso il Task Group Air - Trapani Birgi. Ѐ stata promossa Capitano il 15 settembre 2010.
E' nato a Benevento il capitano Paolo Piero Franzese. Secondo quanto si è appreso, la sua famiglia è residente a Nola, in provincia di Napoli. Aveva frequentato il corso Zodiaco IV all'Accademia aeronautica di Pozzuoli.
Il pilota Alessandro Dotto, che è cresciuto a San Giusto Canavese, era entrato in Aeronautica una decina di anni fa. Pochi mesi fa era stato nominato capitano. Da qualche anno viveva a Ghedi, dove aveva una fidanzata. Il pilota aveva trascorso in Ferragosto in famiglia a San Giusto Canavese.Il fratello di Alessandro, 20 anni, ha appena terminato il liceo scientifico.
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