domenica 24 agosto 2014

METEO, dal 1° giugno 24 perturbazioni e 720mila fulmini


ROMA - L'inizio della prossima settimana sarà piuttosto tranquillo. Lunedì giornata abbastanza soleggiata soprattutto su Sud e Isole. Nuvolosità irregolare sulla pianura padana centro-occidentale e sui rilievi del Nord. Sulle altre zone prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature: in lieve calo all'estremo Sud e sulla Sicilia e, nei valori massimi, anche al Nordovest. Caldo nella norma, al Nord rimarremo sempre al di sotto delle medie stagionali. Le temperature minime saranno in calo al Sud e in Sicilia, in lieve aumento invece al Nord. Venti deboli settentrionali al Sud e in Sicilia. Si conferma dunque una prima parte della settimana con tempo bello ed estate piena al Centrosud, dove le temperature saranno in aumento soprattutto dalla seconda parte della settimana. Al Nord giornate più nuvolose in un contesto climatico più caldo, con eventuali fenomeni confinati principalmente alle zone alpine. Le perturbazioni in transito sull'Europa centrale riusciranno, infatti, solo a lambire le regioni settentrionali portando però un aumento della nuvolosità. 
Arrivati alla seconda metà di agosto è tempo di un primo, parziale bilancio di questa estate così fuori dalla norma, almeno in gran parte del Centronord. Dall'inizio dell'estate meteorologica, ossia dal 1° giugno scorso, fino ad oggi sul nostro Paese sono transitate ben 24 perturbazioni. L'anno scorso se ne registrarono "solo" 9 e l'estate 2013 venne definita come piuttosto piovosa. Le perturbazioni hanno colpito in modo particolare il Centronord generando moltissimi temporali con oltre 720.000 fulmini registrati. In buona parte dell'Italia peninsulare e in Sardegna nel mese di luglio è piovuto dal doppio al quadruplo in più rispetto alla norma e, in alcune zone del versante tirrenico, soprattutto tra Liguria di levante e Toscana, addirittura più del quadruplo (+400%). 
L’anno senza estate? Perché la bella stagione si è vista solo per brevi tratti al Nord Le anomalie di questa estate 2014 sono state provocate anche dalla mancata presenza dell’Anticiclone nordafricano, che negli ultimi anni aveva invece fatto numerose incursioni nel nostro Paese, causando anche intense ondate di caldo da Nord a Sud. L’anticiclone si è esteso solo al Sud e sulle Isole, lasciando il Nord e parte del Centro esposti a un umido e instabile "corridoio atlantico". L'Anticiclone delle Azzorre, l'area di alta pressione che ha sempre portato il caldo tipico dell’estate mediterranea, ha stazionato invece sull'oceano Atlantico".

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