ROMA - A luglio è cresciuta la propensione degli italiani al viaggio nonostante sia aumentata la paura di prendere l'aereo. Emerge dall'indagine sull'indice di fiducia del viaggiatore italiano elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli.
La situazione in Ucraina e la chiusura dell'aeroporto di Tel Aviv fanno aumentare la paura di viaggiare e infatti il 79% degli italiani preferisce restare nel Belpaese (il 3% in più rispetto a giugno).
Nessun commento:
Posta un commento