Il sole dopo 40 giorni di notte ininterrotta |
Il villaggio di Ilullisat |
ILULISSAT (Groenlandia) Immaginate di vivere nel buio per 40 giorni l'anno. Ora, immaginatevi in piedi nel vento gelido, mentre i cani ululano, aspettando il momento in cui sorgerà di nuovo il sole, per la prima volta quell'anno. Accadrà domani, 13 gennaio a Ilulissat, villaggio di 4,533 abitanti della baia di Disko in Groenlandia; appartiene al comune di Qaasuitsup il cui nome significa “iceberg” in lingua groenlandese, un nome molto appropriato, dato che in questa zona si staccano immensi iceberg dal ghiacciaio di Sermeq Kuialleg (o Icecap), largo 5 km e di spessore sconosciuto, il più grande ghiacciaio del mondo al di fuori dell'Antartide.. La maggior parte degli iceberg sostano poi nel fiordo gelato, il Kangia, una delle mete più ambite del turismo groenlandese
Ilulissat è formato da piccole casette di colori vivaci. E’ un centro di grande turismo: oltre al fiordo gelato, raggiungibile dal vecchio eliporto a 1,5 km di distanza, vi sono sentieri per escursionisti segnati da tumuli di pietre: quello per le rovine di Sermemiut e Holms Bakke, dove appunto il 13 gennaio la cittadinanza si riunisce per dare il bentornato al sole, quello per Vandsoen, quello per Akinnaq e altri. Ad Ilulissat vi sono anche due musei: uno è dedicato a Knud Rasmussen ed ospita oggetti che hanno a che fare con le sue spedizioni al Polo nord, oltre che manufatti danesi e inuit e reperti storici; l'altro è il Museo del Freddo, dove sono esposti utensili e macchinari antichi.
Ilulissat è raggiungibile in aereo da Nuuk, Sisimiut, Kangerlussuaq, Uummannaq, Upernavik e altri centri della Baia di Disko. D'estate ci sono traghetti due o tre volte la settimana da Nuuk, che dista 700 km; traghetti più piccoli conducono alle principali isole della baia.
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