venerdì 30 ottobre 2015

MARINO/ ROMA, 26 consiglieri si dimettono davanti al notaio. Sindaco, game over


ROMA, 30 ottobre - Ore contate per Ignazio MarinoI Dem hanno raggiunto quota 26 consiglieri che, di fronte a un notaio hanno firmato le proprie dimissioni nella sede dei gruppi consiliari in via del Tritone 26 Si tratta di un consigliere in più della 'quota' necessaria per far sciogliere giunta e consiglio ed evitare il redde rationem dell'Aula. Diciannove sono pd, il resto è di altre formazioni (in particolare di quella di Marchini). Il consigliere di Ncd Roberto Cantiani, svela l'appartenza politica dei colleghi che, come lui, hanno firmato le dimissioni: "Oltre ai 21 consiglieri della maggioranza - i 19 consiglieri Pd, uno del Centro Democratico (Daniele Parrucci), e uno della Lista Civica (Svetlana Celli) - ci sono: due 'fittiani' (Ignazio Cozzoli e Francesca Barbato), due della lista Marchini (tra cui Alessandro Onorato) e io".
Una volta protocollate le dimissioni, verrà sciolta l'Assemblea e decadranno giunta e primo cittadino. Il senatore del Pd ed ex assessore capitolino, Stefano Esposito, spiega: "Il prefetto Gabrielli potrebbe nominare subito il commissario. Entro lunedì sarà operativo".
E alcuni irriducibili supporter del sindaco Ignazio Marino sono arrivati in Campidoglio. "Marino sindaco. Noi siamo gli anticorpi di Roma", recita un cartello esposto. "Io sto con Marino", si legge sulla maglietta di una ragazza. "La democrazia è morta - spiegano due manifestanti - e le responsabilità più gravi sono del Pd di Renzi".

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