lunedì 26 ottobre 2015

ELEZIONI IN POLONIA/ Stravince l'opposizione euroscettica

Kaczinski e Szydlo
VARSAVIA, 26 ottobre - L'ex opposizione conservatrice del partito Diritto e Giustizia della Polonia ha stravinto le elezioni parlamentari con abbastanza seggi per governare da solo, con  39% dei voti. Il suo leader euroscettico Jaroslaw Kaczynski ha rivendicato la vittoria, e il primo ministro uscente, Ewa Kopacz del partito centrista Piattaforma Civica, ha ammesso la sconfitta. Beata Szydlo, la figlia di un minatore di 52 anni,  diventerà il prossimo primo ministro del paese. Legge e Giustizia ha un forte sostegno nelle aree rurali della Polonia. La crisi dei rifugiati in Europa ha dimostrato di essere uno dei temi chiave del dibattito prima delle elezioni. Mentre il governo ha accettato di prendere  7.000 migranti, i partiti di opposizione si erano espressi decisamente contro. Ora chissà cosa accadrà, su questo tema.
E' la prima volta da quando la democrazia è stata restaurata in Polonia nel 1989, che un singolo partito ha vinto abbastanza seggi per governare da solo. E sarà la prima volta dal 1989 che non ci sarà nessun partito di sinistra in parlamento.
Kaczynski, 66, non è stato eletto primo ministro e aveva invece designato la  Szydlo, praticamente sconosciuta. Tuttavia, alcuni osservatori hanno detto che Kaczynski - il fratello gemello di defunto presidente polacco Lech - potrebbe assumere la presidenza della repubblica nei mesi a venire.
Il partito Legge e Giustizia è vicino al potente Chiesa cattolica del Paese romana e ha promesso un aumento dei benefici e agevolazioni fiscali,
Supporta il divieto di aborti e fecondazione in vitro e ritiene che una forte Nato è necessario per compensare la minaccia dalla Russia.
Crisi dei rifugiati in Europa ha dimostrato di essere uno dei temi chiave del dibattito prima delle elezioni. La decisione del governo uscente di prendere in 7.000 migranti è stato fortemente criticato dalla Legge e Giustizia e altri partiti di opposizione.

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