giovedì 29 ottobre 2015

FATTI DELLA VITA/ MESSINA da 6 giorni senz'acqua. Alri 6 per aggiustare il guasto


MESSINA, 29 ottobre - Messina da sei giorni senz'acqua a causa di un guasto nella condotta di Fiumefreddo di Sicilia avvenuto a causa di una frana sabato scorso a Calatabiano (Catania). Secondo i vertici dell'Anam, che gestisce la rete idrica, passeranno altri sei giorni prima che venga riparato del tutto il guasto. Ieri infatti si sono verificati nuovi problemi con altri smottamenti vicino la condotta danneggiata che hanno fermato i tecnici perché è stata nuovamente ricoperta dal fango. A Messina sono chiuse anche oggi scuole, Università ed uffici pubblici per evitare problemi igienico sanitari. In programma oggi un vertice in Prefettura.
Tra l'altro nei prossimi giorni le cattive previsioni meteo, con l'allerta nelle zone colpite dagli smottamenti, renderanno difficili gli interventi. Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha chiesto l'intervento dello Stato e la proclamazione dello stato di calamità naturale. Il direttore dell'Amam, Luigi La Rosa, ha prospettato l'ipotesi di un by-pass tra l'acquedotto dell'Alcantara e quello di Fiumefreddo di Sicilia per risolvere l'emergenza. Già dal primo mattino numerose persone si stanno rifornendo di acqua dalle uniche cisterne e fontane funzionanti in città.
Problemi soprattutto per disabili e anziani che si muovono con difficoltà. Numerose le critiche da parte di diversi partiti e dei cittadini sui social network nei confronti dell' amministrazione, dell'Amam e del governo nazionale.
"Messina è senza acqua! Inaccettabile nel 2015! Si faccia qualcosa subito! Comune, Provincia, Regione, Governo". E' il commento su twitter dello showman siciliano Rosario Fiorello, che ha vissuto per anni a Letojanni. 

Grido d'aiuto anche dalla Cina per l'emergenza idrica di Messina Maria Grazia Cucinotta, da un mese sul set a Qingdao per un nuovo film che, lancia un appello al Governo centrale e regionale per non abbandonare oltre 250mila messinesi disagiati dalla carenza del più essenziale dei servizi: "Nel 2015  - scrive - non si può lasciare un'intera città senz'acqua per così tanto tempo. Immagino anziani, bambini, persone diversamente abili in preda al panico nel trovare rubinetti vuoti. Una situazione insostenibile, intollerabile, gravissima che merita attenzione e impegno serio e tempestivo da parte delle Istituzioni a Roma e Palermo".

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