GENOVA, 16 ottobre - E' stato avvistato senza vita sul fondale, a cinquanta metri di profondità, il sub tedesco di sessant'anni sparito stamane durante un'immersione sul relitto della Haven, di fronte ad Arenzano. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei pompieri e della guardia costiera.
L'allarme era stato lanciato alle 10.50 dal compagno di immersione, anch'egli tedesco. I due erano stati accompagnati in gommone e lasciati sul punto dell'immersione da un istruttore di un diving centre di Arenzano.
E’ strage di sub ad Arenzano, la cittadina ligure nelle cui acque affondò la petroliera cipriota Haven nel 1999: dal 2011 si conta almeno un morto all’anno, ma quest'anno sono già tre (2 a metà maggio). Si immergono sul sito del relitto, considerato uno dei più grandi al mondo tra quelli visitabili. Ma lo è solo dal 1999, prima era off-limits per legge. Ad aggravare il bilancio delle vittime però ci si è messa pure l’abrogazione nel 2011 di una la legge regionale che istituiva un registro ad hoc per le guide subacquee. E dunque garantiva immersioni più sicure, specie in prossimità del relitto.
Las uperpetroliera, lunga 334 metri e battente bandiera cipriota, è adagiata sul fondale di Arenzano, in provincia di Genova, dall’11 aprile 1991, quando a bordo si verificò una violenta esplosione. Tra i 36 componenti l’equipaggio si contarono 5 morti
Nessun commento:
Posta un commento