NEW DELHI, 21 ottobre - La polizia nel nord dell'India ha arrestato quattro uomini con l’accusa di aver bruciati vivi in un incendio doloso due figli di una famiglia appartenente alla casta degli intoccabili, la più povera dell'India.
Gli arresti sono di oggi, avvenuti in mezzo a proteste di piazza e alla condanna di Rahul Gandhi, leader dell’opposizione del Congresso, che ha accusato le auorità di fallimento nel proteggere le vittime.
I due bambini, 8 anni e 11 mesi sono morti ieri nella loro casa nel quartiere Faridabad adiacente a Delhi.
Il padre dei bambini ha detto che la famiglia stava dormendo quando gli assalitori hanno cosparso la loro casa di benzina e dato fuoco.
I genitori, che provengono dai gradini più bassi della millenaria gerarchia sociale radicato nella religione indù, sono stati feriti durante l'attacco.
L’uomo detto che l'attacco era una ricaduta dia una vecchia faida con un gruppo di caste superiori nel villaggio.
Le autorità hanno escluso la violenza di casta come un movente per il delitto, ma l'India ha una lunga storia di tali incidenti, e l'attacco alimenterà preoccupazioni per la crescente intolleranza dopo l'uccisione di un uomo musulmano da una folla indù di recente.
Due uomini hanno portato in braccio (foto) i corpi dei bambini morti avvolti in sudari bianchi nel corso di una protesta. Otto poliziotti sono stati sospesi per negligenza.
Nessun commento:
Posta un commento