ANKARA, 11 ottobre - L'unità di crisi dalla presidenza del consiglio turca ha indicato in almeno 95 il numero di morti e in quasi 250 quello dei feriti nelle due espolsioni davanti alla stazione di Ankara. Si tratta del più grande attentato terroristico nella storia del paese. Quarantotto persone rimangono in terapia intensiva su 246 rimaste ferite.
Il presidente americano Barack Obama ha chiamato quello turco Recep Tayyip Erdogan porgendo le proprie condoglianze per le vittime degli attentati dinamitardi. Lo riferisce il sito del quotidiano Zaman. Obama, affermando di "condividere il dolore della Turchia, ha assicurato a Erdogan che gli Stati uniti continueranno ad appoggiare Ankara nella lotta al terrorismo. "I due leader avrebbero concordato di tenere colloqui più completi nei prossimi giorni", riferisce il sito.
"Ci sono indizi seri" che l'attacco sia stato compiuto da 2 kamikaze infilati nel corteo di pacifisti pronto a sgilare. Lo ha detto il premier turco Ahmet Davutoglu, annunciando anche 3 giorni di lutto nazionale.
"E' un attacco alla democrazia del Paese", che si prepara alle elezioni anticipate del primo novembre. Davutoglu ha annunciato l'intenzione di incontrare i leader dei partiti di opposizione socialdemocratico Chp e nazionalista Mhp, ma non del filo-curdo Hdp.
"E' un attacco alla democrazia del Paese", che si prepara alle elezioni anticipate del primo novembre. Davutoglu ha annunciato l'intenzione di incontrare i leader dei partiti di opposizione socialdemocratico Chp e nazionalista Mhp, ma non del filo-curdo Hdp.
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