Il recupero dell'anello nuziale |
A nulla sono serviti i tentativi di alcuni passanti nello scongiurare quel tuffo, perché il fondo del canale è melmoso, e il fango in pochi secondi avrebbe ricoperto la fede nuziale, facendo perdere le tracce, soprattutto a una persona che in acqua non ci è finita con la dovuta attrezzatura per scandagliare ma, soprattutto, vedere il fondo nell’acqua lagunare verdastra. Immediata è arrivata la chiamata ai Vigili del fuoco, e dal centralino è stato allertato il Nucleo Sommozzatori di Mestre. Giunti sul posto, i sommozzatori si sono organizzati in pochi istanti, uno si è tuffato in acqua e, come prima cosa, ha riportato a riva la donna. La gente si è assiepata sul Ponte dei Pugni e lungo le rive di San Barnaba, mentre il vigile del fuoco ha iniziato a scandagliare il fondo del canale con i suoi strumenti di lavoro. Dopo oltre mezzora è riemerso, anello in mano, pronto a riconsegnarlo alla legittima proprietaria tra gli applausi e gli urli di soddisfazione dei tanti presenti. Missione compiuta, e luna che per i due sposini statunitensi potrà rimanere di miele, anche se un po’ annacquata.
E' successo nei pressi del ponte dei Pugni, in zona San Barnaba, dove i due novelli sposi, come racconta La Nuova Venezia, stavano scattando alcune foto-ricordo.
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