mercoledì 16 ottobre 2013

Sono più di 110 i morti per il terremoto a Bohol e Cebu, nelle Filippine

BOHOL - Il punto d'ooservazione delle famose "colline di cioccolato" di Bohol, completamente distrutto
CEBU - Gli aiuti a un uomo rimasto seppellito sotto le macerie

CEBU - Il campanile della chiesa più antica (1600) crollato
MANILA - E' salito ad almeno 110 morti e 280 feriti il bilancio delle vittime del forte terremoto di magnitudo 7,1 che ha scosso ieri le Filippine, con solo tre persone estratta viva dalle macerie nella vicina Cebu. Sembra che ci sia poca speranza di trovare un gran numero di sopravvissuti da sotto le macerie di mosse edifici, abitazioni e chiese. La piccola città costiera di Loon ha riferito di 20 morti, il più alto di Bohol, compresi quelli sepolti in un ospedale e in una chiesa.
Almeno 90 delle vittime sono state complessivamente registrate su Bohol, l'isola meta turistica epicentro del sisma, un terzo delle quali nel comune di Loon.
Tra le oltre 800 scosse di assestamento, stamane se ne è verificata una di magnitudo 5,2 in mare.

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