mercoledì 17 dicembre 2014

Disgelo Usa-Cuba, OBAMA e CASTRO ringraziano Papa Francesco


WASHINGTON - Hanno parlato in contemporanea Obama e Raul Castro per annunciare lo storico "disgelo" tra Usa e Cuba
OBAMA - "Porremo fine a questo approccio oramai vecchio" con Cuba: lo ha detto il presidente Obama. "Cominceremo a normalizzare le nostre relazioni con Cuba". "Ho dato al segretario di stato John Kerry il mandato di avviare negoziati immediati con Cuba per riavviare il dialogo fermo dal 1961". "Voglio ringraziare papa Francesco" per il ruolo svolto nel riavvicinamento tra Usa e Cuba. "Parlerò col Congresso per la rimozione dell'embargo". ''Todos somos americanos''. La svolta annunciata dal presidente americano, Barack Obama, e' una "concessione stupida". Lo afferma lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner.
RAUL CASTRO - Il presidente cubano Raul Castro, ha sottolineato oggi che il ristabilimento dei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti e le altre misure bilaterali annunciate oggi "non risolvono la questione principale, cioè il blocco economico, commerciale e finanziario che provoca enormi danni economici e umani, e deve cessare". Il presidente cubano Raul Castro, ha ringraziato oggi il Vaticano "e in particolare Papa Francesco" per la sua mediazione nel dialogo con gli Stati Uniti, così come "al governo del Canada, per il modo in cui ha facilitato il dialogo ad alto livello" fra i due paesi.
Papa Francesco esprime "vivo compiacimento per la storica decisione dei Governi degli Stati Uniti d'America e di Cuba di stabilire relazioni diplomatiche, al fine di superare, nell'interesse dei rispettivi cittadini, le difficoltà che hanno segnato la loro storia recente". Così una nota della Segreteria di Stato vaticana. Vaticano garante nelle trattative Il Vaticano avrebbe giocato il ruolo di garante nelle trattative fra Stati Uniti e Cuba, iniziate lo scorso anno. Papa Francesco ha inviato una lettera al presidente Usa Barack Obama e al collega cubano Raul Castro per risolvere la vicenda del contractor americano Alan Gross. La Santa Sede dice di aver offerto "i suoi buoni offici per favorire un dialogo costruttivo su temi delicati", tra Cuba e Usa, "dal quale sono scaturite soluzioni soddisfacenti per entrambe le Parti" e "continuerà ad assicurare il proprio appoggio alle iniziative che le due Nazioni intraprenderanno per incrementare le relazioni bilaterali".

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