domenica 28 dicembre 2014

IN FIAMME traghetto partito dalla Grecia e diretto ad Ancona: passeggeri sulle scialuppe, soccorsi in arrivo. Faranno in tempo?

La posizione del traghetto
Il traghetto in fiamme

ATENE, 28 dicembre - Il traghetto Norman Atlantic, che batterebbe bandiera italiana, partito da Igoumenitsa e diretto ad Ancona è in fiamme dopo un incendio che si è sviluppato alle 4.30 a partire dai garage. Secondo le prime informazione dei vigili del fuoco che stanno raggiungendo il traghetto con diverse squadre, sarebbero state calate le scialuppe e centinaia di persone sarebbero in mare. C'erano a bordo 478 passeggeri. Il mare è molto mosso e le operazioni di evacuazione sono molto difficili. “Il traghetto in fiamme è ingovernabile e sta scarrocciando verso le coste albanesi”. Lo ha comunicato il comandante alla centrale operativa delle Capitanerie di porto. Sul posto si trovano sette mercantili e un’imbarcazione della Guardia costiera italiana, mentre è in arrivo da Brindisi un rimorchiatori specializzato con squadre di vigili del fuoco. I soccorritori stanno studiando come riuscire a far scendere passeggeri ed equipaggio, in attesa che le condizioni del mare e soprattutto della visibilità migliorino.  Una persona in stato di lieve ipotermia è stata soccorsa e condotta all'aeroporto militare di Galatina (Lecce) con un elicottero dell'Aeronautica militare del centro Sar di Gioia del Colle. L'uomo, un italiano di 58 anni, è in buone condizioni di salute ed è stato alloggiato al momento nell'infermeria dell'aeroporto.
Il comandante del traghetto ha lanciato l’abbandono nave C’è chi è già a bordo delle scialuppe di salvataggio. Il resto si è invece rifugiato ai piani alti del traghetto in quanto un blackout elettrico starebbe impedendo la possibilità di calare le altre scialuppe. 
"Le nostre scarpe avevano iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona della reception": lo ha raccontato alla tv greca Mega uno dei passeggeri della Norman Atlantic tratti in salvo. L'incendio nel garage, dove c'erano circa 195 vetture, secondo la tv, ha provocato un fortissimo calore su tutta la nave.
Almeno quattro navi mercantili che si trovavano nel basso Adriatico sono state dirottate nella zona dove si trova il traghetto. Uno di questi avrebbe già raggiunto la zona e preso a bordo le circa 150 persone che si erano calate con le scialuppe. Ne rimangono a bordo circa 300.
"Stiamo bruciando e affondando, nessuno ci può salvare", ha detto Nikos Papatheodosiou alla TV greca per telefono. "Aiutateci!Non lasciarci ", ha aggiunto prima di riagganciare.
Il traghetto era a poco più di 40 km a nord ovest di Corfù, quando ha inviato un segnale di soccorso alla guardia costiera greca.
L'armatore greco, Miltiadis Varvitsiotis, ha detto che la combinazione di molto brutto tempo, con venti fino a 55 miglia (88 chilometri) all'ora e del fuoco, ha reso l'operazione estremamente complicata.
"Stiamo facendo tutto il possibile per salvare le persone a bordo e nessuno, nessuno sarà lasciato  in questa situazione difficile", ha detto ai giornalisti. "E 'una delle più complesse operazioni di soccorso che abbiamo mai fatto." Una nave antincendio stava cercando di avvicinarsi il traghetto, ha poi detto.


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