MADRID - Il turismo internazionale è cresciuto del 5% nei primi nove mesi del 2013. Lo conferma l'Unwto, l'organizzazione mondiale per il turismo dell'Onu, che segnala 41 milioni di visitatori mondiali in più rispetto agli stessi mesi del 2012. Il numero globale si aggira sugli 845 milioni, con la crescita trainata da Europa e Asia-Pacifico, entrambi con un aumento di turisti del 6%. In particolare, in Europa sono trainanti di Paesi di Centro ed Est, +7%, e del Sud, +6%, e si tratta di un ritmo che supera quello inizialmente previsto per l'anno 2013. Unica area mondiale in fase di stallo il Medio Oriente, +0,3%
L’ Europa batte le attese
In Europa, la regione più visitata al mondo, gli arrivi di turisti internazionali sono cresciuti del 6% guidati da risultati superiori alla media in Europa centrale e orientale (+7%) e meridionale e mediterranea (+6%). Questa crescita supera le previsioni iniziali per il 2013 ed è il doppio del tasso medio di crescita del turismo internazionale in Europa dal 2000 (+2,7% l'anno tra il 2000 e il 2012).
Asia e il Pacifico (+6%) hanno continuato a mostrare risultati robusti, forte di Sud-Est asiatico (+12%).
Le Americhe (+3%) hanno riportato risultati comparativamente più deboli, con una migliore performance in Nord America (+4%) e America Centrale e (+3%).
In Africa (+5%) la crescita è stata alimentata dalla ripresa in Nord Africa (+6%), mentre il Medio Oriente ha visto solo un aumento marginale (+0,3%).
La crescita delle entrate del turismo conferma il trend positivo
Il trend positivo registrato negli arrivi turistici internazionali si riflette nelle entrate del turismo internazionale segnalate dalle destinazioni in tutto il mondo per i primi sei-dieci mesi dell'anno.
Tra i 25 più grandi percettori di turismo internazionale, le entrate hanno visto una crescita a doppia cifra in dieci destinazioni - Stati Uniti (+11%), Macao (Cina) (+10%), Regno Unito (+18%), Thailandia (+28 %), Hong Kong (Cina) (+21%), Turchia (+13%), India (+13%), Giappone (+23%), Grecia (+15%) e Taiwan (Pr. of China) ( +12%).
La crescita esponenziale della spesa in uscita da Cina e Russia
Tra i primi dieci mercati di origine, la Federazione russa guida la classifica, con le spese per viaggi all'estero in crescita del 29% nei primi nove mesi dell'anno. Questo segue la forte crescita negli ultimi anni, a seguito della quale la Russia è salita dal 12° più grande mercato in uscita nel 2000 al 5° più grande nel 2012 (US $ 43 miliardi).
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