venerdì 20 dicembre 2013

Sparatoria all’aeroporto di Manila, ucciso un sindaco e altre tre persone

MANILA - Uomini armati a bordo di una moto hanno ucciso quattro persone, tra cui un sindaco, all'aeroporto di Manila, nelle Filippine. Ukol Talumpa, sindaco della città meridionale Labangan nel Zaboanga del Sur, e altri tre sono stati colpiti mentre erano in attesa fuori dal terminal dell'aeroporto. Gli armati si si sono avvicinati a Talumpa lui e agli altri tre e hanno sparato a distanza ravvicinata, colpendo anche altre cinque persone che sono rimaste ferite.Gli aggressori poi sono fuggiti. Il motivo dietro la sparatoria non è chiaro.
Talumpa e i suoi compagni erano sbarcati da un volo Cebu Pacific 5J-852 intorno alle 9 di questa mattino (ore 1 in Italia) e avevano appena messo piede fuori dalla zona di arrivo, quando gli  armati hanno aperto il fuoco su di loro. Alcuni dei feriti erano passanti.
Il 10 novembre Talumpa, che allora era vice sindaco di Zamboanga del Sur, e suo nipote Alimuddin erano rimasti feriti in una sparatoria di uomini armati, che anche stavolta erano arrivati a bordo di una motocicletta.
Talumpa, un membro dell'opposizione politica, aveva vinto una competizione elettorale contestatissima a sindaco di Labangan nelle elezioni del maggio scorso.
L’aeroporto Ninoy Aquinoy gestisce i voli internazionali e nazionali ed era affollato al momento della sparatoria. Altre cinque persone sono state ferite nella sparatoria.

Gli investigatori della polizia stavano considerando la rivalità politica come un possibile movente per l'attacco, il quotidiano filippino stella segnalato.

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