lunedì 30 dicembre 2013

Notte in bianco per gli abitanti del Matese, 5 scosse di terremoto


BENEVENTO - Cinque scosse di terremoto tra i 2.9 e i 3.1 gradi di magnitudo sono state registrate nella notte nel Matese, teatro da domenica di uno sciame sismico la cui scossa più forte è stata di magnitudo 4.9. I sismi hanno avuto epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventino di Cusano Mutri. Non registrati danni a cose o persone.
Notte fuori casa nei comuni più colpiti - Notte fuori casa per molti degli abitanti dei sei comuni dell'area del Matese, epicentro del sisma di 4.9 gradi di magnitudo di domenica. Chi ne aveva la possibilità ha raggiunto i parenti altrove, molti hanno preferito dormire in macchina sotto casa, mentre alcune famiglie di Piedimonte Matese, il centro più abitato tra quelli interessati dal terremoto, hanno trovato riparo nell'oratorio di San Filippo.
Chiusa un'ala del comune a Piedimonte Matese - Intanto, per effetto dei sopralluoghi effettuati domenica sera, il vicesindaco di Piedimonte Matese (Caserta), Costantino Leuci, ha firmato un'ordinanza di sgombero per un'ala del municipio interessata dal cedimento di un pezzo di cornicione e da alcune lesioni interne. Dichiarata anche l'inagibilità della chiesa seicentesca Ave Gratia Plena a causa dei danni riportati dalla navata.
Le scuole e gli uffici pubblici oggi restano chiusi, mentre proseguiranno per tutto il giorno le verifiche nelle abitazioni, soprattutto quelle del centro storico e di alcuni rioni periferici. Alle operazioni partecipano i Vigili del fuoco di Caserta e Teano e i volontari della Protezione civile.
Evacuate sei famiglie a Faicchio - Dopo un sopralluogo tecnico è stata dichiarata inagibile la Chiesa "Santa Maria del Carmelo" di Faicchio (Benevento) al cui interno è crollata parzialmente la volta. Sempre a Faicchio in via precauzionale sono state fatte allontanare dalle case popolari sei famiglie. "Da un primo accertamento - dice il sindaco Mario Borrelli - abbiamo riscontrato una lesione importante alle mura della palazzina delle case popolari".

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