La spiaggia di Berenice, sul Mar Rosso |
ROMA - È un Natale all’insegna del risparmio quello fotografato da Assoviaggi Confesercenti. Dal sondaggio su agenzie e t.o. associati emergono i principali trend dell’anno: prenotazioni in calo del 33% e budget ridotto del 20% rispetto al 2012. Tra destinazioni e formule di vacanza, vincono le capitali europee servite da voli low cost, le crociere in offerta e gli spostamenti in bus per i gruppi. In picchiata anche le prenotazioni per il prossimo anno, per cui l’associazione prevede un tonfo del 38%.
La riduzione del 20% della cifra stanziata per le vacanze di Natale si riflette nel calcolo della spesa media: da 600 a 1.500 euro per tre o quattro giorni in Europa o sul Mediterraneo; da 2mila a 3mila euro per viaggi di lungo raggio tra nove e 15 giorni.
Chi parte sceglie per lo più le capitali europee, mentre reggono – grazie alla politica di contenimento dei prezzi – crociere e destinazioni caraibiche, in particolare Santo Domingo e Messico. Torna anche l’interesse per il Mar Rosso, dopo lo sblocco e la rimozione dello sconsiglio. Resiste alla crisi anche il turismo religioso, mentre sul lungo raggio vanno per la maggiore Thailandia, Zanzibar e Sud America.
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