venerdì 27 dicembre 2013

Cortina senza elettricità e sepolta dalla neve


CORTINA D'AMPEZZO -Si respira un'atmosfera surreale a Cortina. La neve, la mancanza di energia elettrica e la chiusura, per necessità, di gran parte degli esercizi commerciali sembrano aver fatto ripiombare la città ampezzana indietro di almeno un secolo. I vip se ne stanno rintanati nelle loro dimore di lussi a lume di candele e riscaldati dalle stufe a legna mentre i bambini la fanno da padroni anche in Corso Italia, la via dello struscio cortinese, giocando a palle di neve o con lo slittino. Sulle macchine parcheggiata in strada c'è ormai un metro di neve. Squadre di tecnici al lavoro, ma per ripristinare l'elettricità completamente ci vorrà almeno un giorno. E ci sono paesi isolati.
La notte è passata relativamente tranquilla, ma l'energia elettrica viene ancora garantita dall'uso di gruppi elettrogeni d'emergenza e i cellulari funzionano a singhiozzo. Il comandante dei vigili del fuoco di Belluno Mauro Longo sta  coordinando una serie di sopralluoghi aerei sulla zona che vengono effettuati dai vigili del fuoco e dai tecnici di Enel e Terna per verificare i danni sulle linee elettriche. Il sospetto è che i guasti causati dal maltempo riguardino sia la linea ad alta che quella a media tensione. Impossibile al momento dire quando la situazione tornerà alla normalità. Nel frattempo le squadre dei vigili del fuoco hanno compiuto decine di interventi nella notte per rimuovere alberi che ostruivano le sedi stradali e portare gruppi elettrogeni in stalle o case vacanze con disabili. A Cortina si è attivato stamane il secondo gruppo elettrogeno fisso e si sta predisponendo l'installazione di gruppi elettrogeni mobili per alimentare le frazioni e i paesi limitrofi.
Blackout anche in Trentino-Alto Adige - Circa 2mila persone sono senza luce anche in val di Rabbi e a Cogolo di Peio, in Trentino. In Alto Adige blackout nelle aree nell'alta Pusteria, Dobbiaco, Sesto, San Candido, Solda e in alcuni comuni della Val d'Ultimo.

Il Piemonte respira, ma non durerà - Poche ore di tregua sul Piemonte prima di un nuovo peggioramento, previsto per sabato. In diminuzione il livello dei corsi d'acqua, resta alto su tutto l'arco alpino, invece, il pericolo valanghe. 

Sardegna, ripartono le navi - Dopo due giorni ferme al porto, le navi che collegano Cagliari a Civitavecchia riprenderanno a navigare nella serata di venerdì per l'attenuazione dei venti di Maestrale e il miglioramento delle condizioni del mare.

Modena, riaperti i ponti - Il tempo migliora anche sugli Appennini. Si è esaurita l'ondata di piena che ha colpito, a Modena, i fiumi Secchia e Panaro e il torrente Tiepido. Riaperti Ponte Alto, Passo dell'Uccellino e il ponte in via Curtatona alla Fossalta.

"Fiume Po salito di tre metri" - Allarme della Coldiretti, che sta monitorando il Po. Al Ponte della Becca, nel Pavese, il livello del fiume è salito di quasi tre metri nel giro di 24 ore.

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