giovedì 26 dicembre 2013

Morta a Natale la dolce Delaney, rapita dalla leucemia in Pennsylvania

"Laney" Brown

WEST READING (Pennsylvania) - Diecimila persone avevano esaudito il suo desiderio. Un coro di Natale tutto per lei. La piccola Delaney Brown, 8 anni compiuti venerdì scorso, non ce l'ha fatta. E' stata stroncata dalla leucemia dopo una lunga battaglia ale 3.10 del giorno di Natale. Sabato sera tantissima gente era accorsa sotto casa sua, a West Reading, in Pennsylvania, per realizzare il suo sogno e farle vivere un Natale speciale, cantando canzoni natalizie e augurandole in coro buon compleanno.
L'appello era stato lanciato dalla madre di Delaney su Facebook. Voleva infatti regalare alla figlia un Natale speciale. Così ha invitato chiunque lo volesse a ritrovarsi davanti alla loro casa per cantare i tradizionali canti. "Vi sento, grazie" era stato il messaggio che la piccola aveva postato con tanto di foto dal suo letto, mentre fuori dalla casa una piccola folla festeggiava con lei questo Natale.
La sua famiglia ha anche espresso gratitudine per il sostegno ricevuto da persone di tutto il mondo. Dopo la sua morte i genitori hanno scritto questo messaggio si Facebook: "Il nostro cuore è spezzato. il nostro piccolo angelo sulla terra è ora in cielo. Si è spenta in casa nel suo letto alle 3:10, circondata da tutta la sua famiglia e gli amici. Ci manca già tanto".

A Laney (così la chiamavano), scolara di una seconda elementare alla Wyomissing Hills Elementary School, era stato diagnosticata a maggio con una rara forma di leucemia. Aveva ricevuto cinque cicli di radioterapia e trapianto di cellule staminali nel mese di settembre, e c'erano grandi speranze che avrebbe battuto la malattia. I residenti avevano effettuato raccolte di fondi per aiutare a sostenere le spese mediche della famiglia. La pagina del Team Laney  su Facebook è servita come punto di raduno per i suoi sostenitori. Il 17 dicembre però la madre ha sganciato una bomba su Facebook: i medici avevano detto alla famiglia che il cancro si era diffuso oltre la loro capacità di trattarlo.  Laney aveva continuato a sorridere nonostante il suo dolore e aveva mostrato più preoccupazione per gli altri che per se stessa, ha raccontato il portavoce della famiglia Christopher Winters. "Laney è stato un dono per tutti noi e ora spetta a noi scegliere come utilizzarlo. Se avete sentito parlare di Laney cinque mesi fa o cinque giorni fa, non potrete fare a meno di essere attratti dal suo sorriso , dalla sua fede, dalla sua famiglia, dalla sua storia, dal suo coraggio. Con l'amore e la forte fede della sua famiglia, Laney era in grado di cambiare la vita e ci ha ricordato il vero senso del Natale. Il sostegno incredibile e la risposta di questa meravigliosa comunità e di persone in tutto il paese e in tutto il mondo è, di per sé, un miracolo di Natale”. 

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