BRUXELLES - L’UE non ha raggiunto alcun accordo sulle nuove norme circa l’uso dei biocarburanti di prima generazione, quelli ricavati ovvero dalle colture alimentari come il mais, colza e olio di palma. A votare contro l’accordo sono state l’Italia, il Belgio, l’Olanda, la Danimarca e il Lussemburgo oltre che – ma per motivi opposti – l’Ungheria e la Polonia. Il sottosegretario italiano allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha spiegato che il Governo ritiene ”troppo alta la soglia del 7% per i biocarburanti di prima generazione e la necessità di una soglia per i biocarburanti di seconda generazione, per la quale abbiamo proposto il 2,5%”. La questione verrà ora riaperta non prima del prossimo anno.
Nessun commento:
Posta un commento