, 1 agosto - Niente intesa tra Roma e Parigi su Stx. Al termine di un vertice lampo con Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda , il ministro francese ha confermato la divergenza di opinioni, esprimendo la convinzione che vada rafforzata la cooperazione tra Italia e Francia, "Siamo due grandi popoli - ha sottolineato -, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà, ma troveremo una soluzione adeguata".
La posizione dell'Italia resta ferma: "Non è possibile accettare" una ripartizione 50 e 50, ha detto Padoan, "come abbiamo detto fino ad adesso. Nel colloquio con il ministro Le Maire - ha aggiunto Padoan - abbiamo innanzitutto constatato che fra Italia e Francia permangono ancora differenze non sanate". "E' intanto stabilito - ha aggiunto - che ci sarà tempo da qui al 27 settembre, quando si svolgerà il vertice Italia-Francia con Gentiloni e Macron, "per valutare se è possibile colmare queste differenze".
"Per creare un grande gruppo occorre fiducia reciproca e la premessa è raggiungere una conclusione che rispetti gli accordi su Stx". Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda al termine dell'incontro su Fincantieri aggiungendo che: '' per ora le posizioni sono ancora distanti". Alla domanda se ci sia un po' di decisioni il ministro ha risposto: "francamente non ci aspettavamo niente di diverso".
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